Kevin Durant flirta con la tripla doppia e regala ai suoi Oklahoma City Thunder una vittoria fondamentale in chiave terzo posto. Gli uomini di Brad Stevens, sconfitti per la terza volta consecutiva, pagano il 43% dal campo e non riescono a salvare la faccia nemmeno con i 29 punti del solito Isaiah Thomas, inerme di fronte allo strapotere fisico degli avversari. Serata positiva anche per Russell Westbrook (24 punti) trascinatore assoluto nel parziale di 42-26 che nel terzo quarto diventa fondamentale per portare a casa il successo numero 46 della stagione. Gli Atlanta Hawks mettono nei guai i Detroit Pistons vincendo in volata al Palace of Auburn Hills. Teague e compagni, dal 106-104 a 3’40’’ dalla fine, segnano solo dalla lunetta e con un decente 13/17 riescono a respingere tutti gli attacchi degli avversari, adesso scivolati all’ottavo posto, e a mettere la freccia per il sorpasso ai danni dei Miami Heat.
I Charlotte Hornets ritornano al successo e lo fanno, di prepotenza, grazie all’incredibile serata di Nicolas Batum e Mo Williams che combinano 52 punti. Buzz City, a cavallo tra il secondo e il terzo quarto, trova un parziale di 66-41 e riscatta la sconfitta contro i Dallas Mavericks superando degli Orlando Magic sempre più lontani dall’ottavo posto a est. I Cleveland Cavaliers rischiano la frittata, ma alla fine riescono a tenere a bada gli appena citati Mavs. Gli uomini di Tyronn Lue giocano in otto, senza LeBron James, e si affidano Kyrie Irving (33 punti) e Kevin Love (23 punti, 15 rimbalzi) per trovare a 8’ dalla sirena il +19 grazie alla tripla di Dellavedova (8 punti in 22 minuti). Nel momento di massima tranquillità per i Cavs parte la rimonta di Nowitki (20 punti) che a 71’’ dalla conclusione segna il fade-away del 95-97 e che per ben due volte regala ai suoi il possesso per il pareggio. In entrambe le occasioni, però, i texani perdono palla e firmano con le proprie mani la resa.
John Wall (29 punti, 12 rimbalzi, 10 assist) è l’MVP assoluto della serata nella vittoria dei suoi Washington Wizards. Nello scontro diretto contro i Chicago Bulls, i capitolini soffrono per i primi 24’ e cambiano marcia solo nel secondo tempo, entrando avanti 92-74 nell’ultimo quarto. Vittoria stagionale numero 33 che vuol dire -1.5 rispetto agli uomini allenati da Fred Hoiberg, noni alle spalle di Pistons e Pacers. Quattro squadre, due soli posti.
I Minnesota Timberwolves firmano il colpo della nottata superando i Memphis Grizzlies al FedEx Forum grazie ai 28 punti di Zach LaVine e ai 64 degli altri quattro starter, tutto facile per i Los Angeles Clippers. Il solito e solido nucleo composto da Paul, Redick e Jordan firma 63 punti e chiude la pratica già dopo uno straordinario primo tempo chiuso avanti 72-50. E mentre i New Orleans Pelicans vincono a Sacramento, i Golden State Warriors chiudono la nottata NBA con la 32/ma vittoria tre le mura amiche della stagione. I campioni in carica umiliano i New York Knicks grazie ad una prestazione spaventosa da 3 (18/37, 48%) e al solito Steph Curry, autore di 34 punti e 4 assist.
I risultati della notte
Boston Celtics-Oklahoma City Thunder 109-130
Charlotte Hornets-Orlando Magic 107-99
Cleveland Cavaliers-Dallas Mavericks 99-98
Washington Wizards-Chicago Bulls 117-96
Detroit PIstons-Atlanta Hawks 114-118
Memphis Grizzlies-Minnesota Timberwolves 108-114
Houston Rockets-Los Angeles Clippers 106-122
Sacramento Kings-New Orleans Pelicans 108-123
Golden State Warriors-New York Knicks 121-85