Il sabato della NBA propone sette gare in cui – pur senza sorprese particolari – non mancano le emozioni e il consueto spettacolo. La serata si apre a Ovest, e più precisamente a Oklahoma City; qui i Thunder superano senza particolari difficoltà i Phoenix Suns. A trascinare OKC è il solito Russell Westbrook, che – con 26 punti, 11 rimbalzi e 22 assist – realizza la cinquantesima tripla doppia della sua carriera, nonché tredicesima in questa stagione. I Suns sono battuti nonostante i 31 punti e 5 assist del giovane Devin Booker.
I Cleveland Cavaliers ospitano alla Quicken Loans Arena i Los Angeles Lakers, impegnati in back-to-back dopo la vittoria del giorno prima in quel di Philadelphia. Almeno all’apparenza, i Campioni NBA 2015 faticano più del previsto, ma infine hanno ragione dei gialloviola, soprattutto grazie a un Kevin Love da 27 punti e 17 rimbalzi; LeBron James – con 26 punti, 9 assist e 7 rimbalzi – e Kyrie Irving (21 punti e 12 assist) non fanno certo mancare il proprio contributo, consentendo a Cleveland di mantenere la leadership della Eastern Conference.
Eastern Conference che, peraltro, vede in serata due scontri diretti tra squadre con ambizioni da playoff. Il primo è quello del Palace di Auburns Hills tra i Detroit Pistons e gli Indiana Pacers, nel quale a prevalere sono questi ultimi, grazie soprattutto a un Paul George da 26 punti e 7 rimbalzi. Successo esterno anche per gli Charlotte Hornets, impegnati sul campo degli Atlanta Hawks ventiquattro ore dopo la sconfitta subita a Boston; miglior realizzatore tra i Calabroni è nientemeno che Marco Belinelli, autore di una prestazione da 19 punti, con un eccellente 8/11 dal campo.
Festeggia anche Danilo Gallinari che con i suoi Denver Nuggets supera l’insidioso ostacolo rappresentato dai New York Knicks (franchigia con la quale, peraltro, il Gallo esordì nella NBA). L’azzurro mette a referto 13 punti, ma il migliore dei Nuggets in serata è Kenneth Faried: 25 punti e 7 rimbalzi il fatturato di “The Manimal”. Con Derrick Rose ancora ai box, New York si arrende nonostante i 29 punti di Carmelo Anthony e i 22 con 7 rimbalzi di Kristaps Porzingis.
Le maggiori emozioni della serata arrivano dal Target Center di Minneapolis, dove Minnesota Timberwolves e Houston Rockets danno vita a una sfida all’ultimo respiro, decisa solamente all’overtime. I padroni di casa sembrano poter controllare la gara dopo il terzo periodo, ma nel quarto conclusivo si sciolgono e consentono il rientro dei Rockets, solo teoricamente affaticati per il back-to-back. La squadra di Mike D’Antoni si conferma una corazzata, portando a casa la vittoria grazie alle consuete abilità balistiche dei suoi componenti. Dopo la tripla doppia del giorno prima, James Harden rischia di ripetersi a quota 28 punti, 13 assist e 9 rimbalzi, continuando di fatto la sfida a distanza con Westbrook. Non basta ai T’Wolves un mostruoso Karl-Anthony Towns da 41 punti, 15 rimbalzi e 5 assist.
La notte si chiude alla Oracle Arena, dove i Portland Trail Blazers fanno visita ai Golden State Warriors. Se in passato i Blazers hanno dato spesso filo da torcere agli Warriors, questa volta tra le due squadre non c’è partita: Golden State domina la gara sin dal primo possesso, esibendo una pallacanestro ad alto tasso di spettacolarità (oltre che di spaventosa efficacia). Gli Warriors sono già avanti di venticinque all’intervallo, con 70 punti segnati nel solo primo tempo. La musica non cambia nella ripresa: i californiani dilagano ulteriormente nel terzo quarto, e in quello conclusivo i big sono spettatori del garbage time. Ma i tifosi si godono soprattutto un Kevin Durant formato MVP, autore di una prestazione da 34 punti (con un ragguardevole 11/13 dal campo) e 11 rimbalzi. La squadra di Steve Kerr conquista la ventiquattresima vittoria stagionale, che le vale attualmente il miglior record della Western Conference e dell’intera lega.
Tutti i risultati della notte:
Oklahoma City Thunder – Phoenix Suns 114-101
Detroit Pistons – Indiana Pacers 90-105
Atlanta Hawks – Charlotte Hornets 99-107
Cleveland Cavaliers – Los Angeles Lakers 119-108
Minnesota Timberwolves – Houston Rockets 109-111 (dopo OT)
Denver Nuggets – New York Knicks 127-114
Golden State Warriors – Portland Trail Blazers 135-90