LeBron James flirta con la tripla-doppia (28 punti, 13 rimbalzi, 8 assist) e i Cleveland Cavaliers si portano sul 3-0 contro gli Atlanta Hawks. Gli uomini di Mike Budenhoizer entrano meglio in partita e reagiscono alle due sconfitte patite a Cleveland chiudendo avanti di 8 (63-58) il primo tempo. Dopo la sirena lunga, però, i Cavs impiegano 12 minuti per prendere nuovamente le misure agli avversari: grazie alle 20 triple totali (5 per Kevin Love, 7 per Frye) la partita cambia. Un parziale di 37-16 regala la vittoria e la tranquillità, la possibilità di chiudere in 4 e quella di risparmiare energie in vista delle Finals.
E mentre LeBron passeggia, i San Antonio Spurs hanno bisogno di una prestazione quasi perfetta per abbattere gli Oklahoma City Thunder. I nero-argento soffrono, rischiano, si fanno rimontare e subiscono l’esplosività di Wesybrook e Durant, ma alla fine riescono a venire a capo di una faccenda importantissima.In una partita dall’intensità pazzesca gli speroni mettono la testa avanti sin dall’inizio, ma non riescono mai a prendere il largo. A cavallo tra il terzo e l’ultimo quarto arriva un parziale di 21-8 in favore dei Thunder che dà il primo vantaggio e l’81-77 ai ragazzi di Billy Donovan. Tocca ai soliti Kawhi Leonard e LaMarcus Aldridge (che insieme combinano 55 punti) rimettere le cose al loro posto e portare nuovamente gli Spurs avanti sul 96-89 a 60” dalla fine. Inutile l’ultimo disperato tentativo di rimonta dei Thunder, ma adesso c’è gara 4.