Tanti protagonisti, tante storie, tante sorprese. Quando c’è un Kyle Lowry da 43 punti (carrer-high) che mette il tiro della vittoria a 2’’ dalla fine, anche LeBron James deve inchinarsi. I Toronto Raptors vincono lo scontro al vertice contro i Cleveland Cavaliers e si avvicinano prepotentemente alla prima piazza, merito anche del 18-3 inanellato dai canadesi proprio dalla sconfitta contro i Cavs il 5 gennaio. Vittoria, a Charlotte, è sinonimo di Kemba Walker. Il prodotto di UCONN, vincitore del titolo NCAA nel 2011, si è preso lo sfizio di dare il successo a domicilio, importantissimo in chiave playoff, con un layup a 3’’ dalla fine. Inutile il tentativo di vittoria, d’altra parte, di Paul George.
I Chicago Bulls, ancora privi di Jimmy Butler e Derrick Rose, devono arrendersi in maniera netta agli Atalanta Hawks. Maggiore fortuna per i Los Angeles Clippers, guidati dai 40 punti di Chris Paul e corsari in quel di Sacramento. Danilo Gallinari va K.O. per un infortunio alla caviglia destra, ma non è l’unica beffa per i Denver Nuggets. Gli uomini di Michael Malone, avanti 107-99 a 1’50’’ dalla fine, subiscono la rimonta firmata Raymond Felton che, trascinata la partita agli overtime, punge con 12 punti e regala ai suoi la vittoria. E mentre i New York Knicks tornano al successo, Kobe Bryant diserta l’ultima contro i Memphis Grizzlies. Ottimo successo in chiave playoff dei Washington Wizards, che sconfiggono i Philadelphia 76ers grazie alle doppie-doppie di John Wall (23+11) e Marcin Gortat (12+11).
I risultati della notte
Charlotte Hornets-Indiana Pacers 96-95
Washington Wizards-Philadelphia 76ers 103-94
Orlando Magic-New York Knicks 108-95
Cleveland Cavaliers-Toronto Raptors 97-99
Chicago Bulls-Atlanta Hawks 88-103
Denver Nuggets-Dallas Mavericks 116-122
Los Angeles Clippers-Sacramento Kings 117-107
Memphis Grizzlies-Los Angeles Lakers 112-95