Il Canada batte l’Italia e si aggiudica l’Imperial Basketball City Tournament, battendo dopo un tempo supplementare la squadra di casa con il punteggio di 74-71. Bargnani salta la terza partita sulle quattro amichevoli fino ad oggi disputate, Belinelli e Hackett escono per infortunio in corso d’opera (nulla di grave) ma le difficoltà nella metà campo offensiva, i carichi di lavoro e le difficoltà a rimbalzo puniscono la nazionale di Ettore Messina, sfortunata nel finale con il canestro che sputa il tentativo di un positivo Gentile e che però subisce troppo la corsa e la fisicità degli avversari.
Primo tempo. Ettore Messina schiera Hackett, Belinelli (costretto ad uscire a causa di un infortunio), Datome insieme a Gallinari e Cusin nel quintetto di partenza. E’ un buon inizio quello degli azzurri che dopo tre minuti di gioco si portano avanti di cinque lunghezze (11-6) ma i canadesi giocano ad un ritmo convincente e riescono a mantenersi a contatto con i padroni di casa trovando prima il pareggio (15-15) e poi il vantaggio in chiusura di primo periodo. Nella seconda frazione l’Italia non riesce a sbloccare le difficoltà nella metà campo offensiva, la troppa ricerca dell’esecuzione degli schemi e la sicura stanchezza di una preparazione fisica concentrata in pochi giorni, fanno sì che siano i canadesi a prendere in mano il manubrio dell’incontro, i primi venti minuti terminano 33-31 per gli ospiti.
Secondo tempo. E’ Anthony Bennett (prima scelta assoluta al Draft del 2013), autore di una prova anonima sino a quel momento, a scuotere i suoi con una schiacciata paurosa che vale il vantaggio di sei punti per i nord americani (40-34). Daniel Hackett (messo ko poco dopo da una botta alla coscia) e Danilo Gallinari riportano gli azzurri sotto di due sole lunghezze (43-41) ma sono ancora Bennett e compagni a premere il piede sull’acceleratore ed a riportarsi avanti sul 47-41. Nel quarto e decisivo periodo alla schiacciata dell’azzurro Abass risponde Scrubb per il vantaggio canadese 49-46 e per la furia di Ettore Messina. Nonostante la poca fluidità in attacco gli azzurri con una reazione d’orgoglio, sfruttano le palle perse degli ospiti e con il capitano Gigi Datome trovano il primo vantaggio nel secondo tempo 55-53. Ancora Bennett (questa volta da tre punti), poi ancora Datome, Ennis e poi Gentile che firma il 59-58 italiano in un finale di match che sale di ritmo e di intensità. Ultimo minuto alla ricerca della vittoria per entrambe le squadre, Gallinari si carica i suoi sulle spalle ma Ennis risponde immediatamente per il 61-61, Abass non riesce a segnare il canestro della vittoria e si va all’overtime sul 61-61.
Overtime. Doppio Scrubb e terrificante affondata di Birch, ammortizzata dal canestro di Gentile, è vantaggio canadese sul 69-65. Gallinari è ancora una volta sontuoso: canestro da campione e sfondamento subito che garantiscono dopo una tripla mortifera degli ospiti una sentenza d’appello all’Italia, seppur sotto 72-71. Ultimo possesso per gli azzurri con ventiquattro secondi sul cronometro ed è Gentile a prendersi la responsabilità del canestro della staffa ma non ha fortuna: termina 74-71 per il Canada.