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La nazionale femminile sperimentale di capitan Andrea Capobianco, dopo l’onorevole sconfitta rimediata all’esordio contro l’Australia, ottiene il primo successo nel torneo di Pomezia grazie al 60-48 ai danni del Camerun e si prepara nella migliore delle maniere per l’ultima sfida del torneo contro il Belgio. Malgrado un quintetto solido formato da Gorini Spreafico, Penna, Formica e Fassina, le azzurre non riescono a prendere il largo immediatamente anche a causa della grande resistenza opposta dalle ragazze allenate Stefano Bizzozi e anche perché, alla fine dei primi 20 minuti, sono solo 9 i tiri messi a segno e 29 i punti a referto.
Con l’avvento del secondo tempo le percentuali faticano ad alzarsi da entrambe le parti, ma è proprio l’Italia nel momento di massima difficoltà a trovare l’allungo decisivo con le triple di Gorini, De Pretto e Tagliamente. Negli ultimi 10′ le ragazze si limitano ad amministrare il vantaggio accumulato e a giocare con tranquillità e serenità di fronte ad un pubblico soddisfatto e divertito. La sperimentale di Capobianco, alle porte dell’ultimo test, può confermarsi e affermarsi senza alcun problema con queste premesse. E il match contro il Belgio, che si giocherà oggi alle 18:30, potrà dire ancora di più sulle reali dimensioni di un progetto in forte sviluppo.
ITALIA – CAMERUN 60-48
Italia: Dotto, Tagliamento 12, Peresson 3, Spreafico 1, Ravelli ), De Pretto 5, Fassina 8, Filippi 5, Botteghi, Sandri 5, Formica 2, Gorini 6, Penna 9, Fabbri
Camerun: Weledji K. 9, Mfoula 3, Lonlack 14, Tamboue 0, Ghane 5, Mbiandja 6, Ngondjock 4, Mbong, Starling 7, Abenkou, Dongmo, Weledji N.