Non arriva la seconda medaglia per gli azzurri nel salto in alto al Mondiale indoor di Portland di atletica leggera. Dopo lo storico successo ottenuto la scorsa notte da Gianmarco Tamberi, l’Italia ha fatto il tifo stasera per Alessia Trost, rientrata alle gare soltanto lo scorso mese dopo un lungo stop per l’infortunio al tendine d’achille. L’azzurra si è presentata negli Stati Uniti dopo aver superato un mese fa la misura di 1.95 (il 26 febbraio a Madrid), ma stasera non è andata oltre l’1.93, chiudendo al settimo posto. La vittoria è andata alla padrona di casa Vashti Cunningham, talento di soli 18 anni che una settimana fa, proprio a Portland, aveva già stabilito il record del mondo junior con l’asticella posta a 1.99, miglior prestazione dell’anno. Stavolta le è bastato saltare 1.96 per vincere il titolo davanti alla spagnola Ruth Beitia, medaglia d’argento, e alla polacca Kamila Licwinko, medaglia di bronzo.
Di seguito la diretta scritta della finale su Sportface.it.
22.22 – Una curiosità è che la Cunningham ha ricevuto un invito speciale per aver raggiunto 1.99 una settimana fa, non essendosi qualificata prima per questa finale.
22.19 – Vashti Cunningham è CAMPIONESSA del MONDO con 1.96 e consegna agli Stati Uniti un nuovo oro per il medagliere. 1.96 dovrebbe essere una delle più basse misure (se non la più bassa) con cui si è vinto un Mondiale indoor di salto in alto negli ultimi anni.
22.17 – Ruth Beitia è ARGENTO: sfiora con i polpacci l’asta e deve dire addio al primo titolo mondiale per lei
22.16 – Kamila Licwinko è BRONZO nel salto in alto. Buon salto per lei, ma non riesce a tenere l’asticella
22.15 – Airine Palsyte si elimina dalla lotta per il podio con un 1.99 basso
22.13 – Secondo tentativo sbagliato per tutte e quattro
22.12 – Se nessuna dovesse superare l’1.99, il podio sarebbe Cunningham, Beitia, Licwinko
22.10 – E arriva il primo errore anche per la Cunningham che arriva troppo bassa e tocca l’asticella con i glutei.
22.08 – Primi nulli per Palsyte, Licwinko e Beitia a 1.99. La Cunningham ha il primo match point della serata
22.05 – Rimangono in quattro a contendersi la vittoria a 1.99: guida la statunitense Cunningham che arriva alla misura con un percorso perfetto, seguita dalla Beitia con un errore a 1.96, dalla Licwinko con un nullo in tutte le misure tranne l’1.89 e la Palsyte
22.02 – Terzo errore per Alessia Trost, eliminata a 1.96. L’azzurra è settima, visto che la Palsyte riesce ad ottenere all’ultima misura la misura tanto agognata.
21.57 – L’1.96 potrebbe segnare il solco tra una medaglia e le altre posizioni: Ruth Beitia e Kamila Licwinko riescono a saltarlo al secondo tentativo, posizionandosi rispettivamente al secondo e terzo posto momentaneo
21.52 – Vashti Cunningham riesce a saltare 1.96 al primo tentativo e, sfruttando l’errore delle avversarie, si posiziona al primo posto solitario
21.50 – Anche Ruth Beitia sbaglia a 1.96, rimane solo la Cunningham.
21.48 – Errore per Alessia Trost al primo tentativo dell’1.96. Finora hanno sbagliato tutte
21.44 – Otto atlete ancora in gara a 1.96, Trost quinta a causa di un errore sull’1.93
21.43 – Airine Palsyte, che avrebbe un personale di 1.97 stagionale, riesce ad ottenere 1.93 al terzo tentativo
21.41 – Arrivano le prime eliminate della finale: Lissa Labiche (al record nazionale indoor con 1.89), Isobel Pooley, Doreen Amata devono abbandonare la competizione.
21.39 – Erika Kinsey si salva ancora al terzo tentativo e rimane in gara con tutte le altre
21.38 – Alta e con margine la seconda prova della Licwinko, sesta atleta a superare 1.93
21.36 – Molto buono il secondo tentativo di Alessia Trost a 1.93, che sfiora leggermente l’asticella. Con questo salto l’italiana si posiziona al quinto posto parziale
21.35 – Ancora un nullo per Kinsey, Labiche, Pooley e Amata che avranno un solo tentativo per superare l’asticella. Ora tocca ad Alessia
21.32 – Percorso netto anche per Ruth Beitia e Vashti Cunningham che possono iniziare a preparare l’1.96
21.29 – Problemi anche per Palsyte e Licwinko dopo l’errore a 1.84. Per ora solo due atlete hanno superato l’1.93, ma mancano ancora Beitia e Cunningham
21.27 – Levern Spencer sfiora l’asticella ma passa. Primo nullo per Alessia Trost sull’1.93
21.25 – Sofie Skogg è ancora la prima a salire sopra 1.93, mentre Doreen Amata sbaglia completamente il salto
21.20 -Tutte e tre si salvano al terzo tentativo e quindi si rimane in undici atlete alla soglia dell’1.93
21.16 – 1.89 raggiunto da otto atlete al primo tentativo. Kinsey, Labiche e Polley rimangono ancora ferme a 1.84 in attesa dei due nuovi tentativi (per le prime due sarebbe il miglior salto stagionale)
21.13 – Continua la rincorsa di Alessia Trost, 1.89 raggiunto al primo tentativo
21.10 – La svedese Sofie Skoog è la prima a saltare oltre 1.89 dopo la tripletta di errori di Erika Kinsey, Lissa Labiche e Isobel Pooley
21.07 – Palsyte e Licwinko riparano con due ottimi salti. Si ricomincia il giro con l’asticella che sale a 1.89
21.05 – Subito errore per Airine Palsyte e Kamila Licwinko che forse sottovalutano la misura. Tutte le altre hanno saltato al primo tentativo.
21.03 – Nessun problema per la Trost nella misura di apertura, 1.84
21.01 – Priscilla Frederick non sarà al via della gara, rimangono in undici.
21.00 – Entrano in pista le dodici protagoniste del salto in alto. Alessia Trost sarà l’ottava a saltare
20.50 – Tutto pronto a Portland per l’inizio della finale. La progressione dei salti sarà 1.84 – 1.89 – 1.93 – 1.96 – 1.99 – 2.01, con l’1.96 che potrebbe essere la prima misura capace di rompere gli equilibri delle medaglie.