Atletica

Atletica leggera, Tamberi: “Valgo più dei 2.35m di Banska Bystrica”

Gianmarco Tamberi - Foto COLOMBO-FIDAL

Dopo il record italiano a 2.35m di Banska Bystrica, Gianmarco Tamberi continua a far segnare misure importanti. Il saltatore delle Fiamme Gialle ha vinto anche la gara di Trinec, con la misura di 2.33m, in cui ha battuto il greco Konstadinos Baniotis e l’ucraino Andriy Protsenko (rispettivamente fermi a 2.31m e 2.28m)

Sono stanchissimo e durante il riscaldamento avevo perfino dubbi sul fatto di gareggiare o meno,” dichiara Gianmarco da Trinec. “Poi con l’avanzare della gara, la voglia di vincere mi ha dato le energie ed è uscito l’animale che è in me. In queste gare mi esalto, perché le situazioni di difficoltà mi stimolano e quando sono sotto pressione do il meglio.

Paradossalmente, sono più soddisfatto di questo 2.33m che del record,” prosegue l’azzurro, “perché credo di aver imparato molto questa sera, su una pedana davvero impossibile, dura, su cui ho addirittura dovuto modificare il gesto. Qui sono stato costretto a ragionare e mi ha fatto crescere tecnicamente, ho modificato la rincorsa passando da nove appoggi a 2.31m ad undici appoggi a 2.33; era un azzardo ma ho pensato ‘se ce la faccio ammazzo la gara’ ed è andata proprio così.”

Infine, Tamberi conclude dicendo: “Sono felice più delle due vittoria che delle due misure, anche perché posso valere qualcosa in più del 2.35m. Riuscire a vincere gare così importanti contro avversari speciali ha un significato speciale. Ora torno a casa a ricaricare le pile e poi torneremo in Moravia.” C’è spazio anche per qualche parola per Silvano Chesani, che ha raggiunto a Trinec il season-best a 2.25m, e Stefano Sottile, che ha raggiunto il personal-best ad Ancona: “Ho visto Silvano molto migliorato tecnicamente, tanto che è riuscito a migliorarsi in stagione su una pedana così dura. E voglio fare i complimenti a Stefano, bravo davvero!”

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