Alfio Giomi è stato confermato presidente della Federazione italiana atletica leggera dall’Assemblea elettiva riunita oggi presso il Palafijlkam di Ostia. Il numero uno uscente, al secondo mandato consecutivo, ha ricevuto il 61,56 per cento dei voti mentre lo sfidante Stefano Mei si è fermato al 38,14 per cento. Le schede bianche sono state 237, pari allo 0.3%.
“È una emozione arrivata al termine di una bella assemblea: mi sono arrivate informazioni utili che analizzeremo e utilizzeremo – ha dichiarato Giomi – Voglio però precisare alcune cose: nel 2013 sollevai io, nel Consiglio nazionale del Coni, la questione dei contributi alle federazioni. Oggi chiunque fa il presidente della Fidal sa che riceverà il 4,2 per cento e non il 2,5 come quattro anni fa. Mi ha fatto male la cattiveria riscontrata a inizio campagna: questa non era una guerra, ma un confronto, come è stato oggi e per questo ringrazio Mei. Amo l’atletica almeno quanto voi e mi impegnerò a portare a termine gli impegni presi. Col 2020 ho chiuso, si fanno due mandati perché l’ha voluto e l’ha chiesto al sottoscritto. Basta con i sotterfugi. Questo è importante perché consentirà a tutti di avere un ricambio, perché governare logora: il terzo mandato non viene bene, io spero che venga bene il secondo”.