Vi avevamo parlato ieri della delicatissima situazione creatasi tra Alessia Trost, campionessa di salto in alto e 5a all’Olimpiade di Rio de Janeiro, ed il suo allenatore Gianfranco Chessa, seguente ad una dichiarazione di Giovanni Malagò, presidente del Coni, che anticipava quanto la Trost avrebbe voluto dire di persona al suo coach. L’azzurra infatti ha deciso di cambiare guida tecnica, passando da Pordenone ad Ancona, dove sarà seguita da Marco Tamberi, padre-allenatore di Gianmarco.
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In partenza per Parigi, dove nella serata di sabato 27 agosto sarà l’unica azzurra al via della tappa di Diamond League, la Trost ha rilasciato questa dichiarazione rispetto al suo rapporto con Chessa, che peraltro ufficializza anche il passaggio a ‘casa Tamberi’: “Dopo la Finale dei Campionati di Società a fine settembre con la maglia del Brugnera Friulintagli, mi trasferirò ad Ancona per farmi seguire da Marco Tamberi, il papà di Gimbo. Mi ha già dato una mano a Rio ed è proprio lì che è maturata la decisione di fare questa svolta per trovare nuovi stimoli. Mi dispiace per la situazione che nei giorni scorsi si è creata con Gianfranco Chessa a cui devo dire grazie per tutto quello che abbiamo raggiunto insieme in questi anni. Ci siamo confrontati e non mi sento di dover aggiungere nulla, ci tengo a dire che non ho mai voluto mancargli di rispetto. Spero che il rapporto umano tra noi resti comunque lo stesso“.
Alessia sarà in gara domani nel salto in alto e tra le principali avversarie ci saranno Ruth Beitia, campionessa olimpica, Mirela Demireva, Lavern Spencer e  Airine Palsyte. La tappa di Parigi sarà la terzultima del ricchissimo circuito di Diamond League.