Super rimonta di Elia Viviani nell’ultima prova dell’omnium, vale a dire la corsa a punti. Il veronese, sesto dopo le prime tre prove, ha recuperato tantissimo nei cento giri a disposizione con sprint intermedi e si è issato fino al terzo posto, conquistando così una strepitosa medaglia di bronzo iridata ai Mondiali di ciclismo su pista 2021 di Roubaix. Il fuoriclasse azzurro si deve arrendere soltanto ai più costanti Hayter (Gran Bretagna) e Gate (Australia), che partivano con un maggior numero di punti di lui messi in cascina tra scratch, corsa tempo, corsa a eliminazione.
Due medaglie di legno, invece, al femminile. Martina Alzini chiude al quarto posto la prova dell’inseguimento individuale femminile, confermando il quarto crono di ingresso delle qualifiche, che era stato però il nuovo record italiano in 3’26″328. Nella finale per il bronzo vittoria facile per Mieke Kroeger che ha sovrastato l’azzurra, alla quale vanno comunque gli applausi. Ed è un podio interamente tedesco, visto che l’oro va a Lisa Brennauer con Franziska Brausse argento. Quarto posto, purtroppo, anche per le azzurre della madison: Rachele Barbieri e Letizia Paternoster chiudono dietro le olandesi d’oro, le francesi d’argento e le britanniche di bronzo. Quinto posto, infine, per Miriam Vece nei 500 metri.
