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Mancano ormai poche ore al via dei Mondiali 2023 di ciclismo su pista, inseriti all’interno della rassegna iridata multidisciplinare di Glasgow 2023. Per la prima volta in assoluto infatti la città scozzese riunirà negli stessi giorni i campionati mondiali di ciclismo su strada, pista, BMX e MTB oltre ad altre discipline non olimpiche e quelle paralimpiche. Un grandissimo appuntamento che dà visibilità a tutte le prove, ma che allo stesso tempo pone diversi atleti davanti a scelte non semplici da prendere. Una problematica che tocca anche l‘Italia, chiamata a confermarsi ai vertici della pista e iniziare con il piede giusto un anno che porterà alle Olimpiadi di Parigi 2024, dove la squadra azzurra vorrà confermare i fasti di Tokyo 2020.
MONDIALI GLASGOW 2023, IL CALENDARIO COMPLETO TRA STRADA, PISTA, BMX E MTB
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Filippo Ganna e Jonathan Milan, potenziali nomi forti per la prova in linea su strada, si concentreranno invece negli stessi giorni sulla pista. Una volta finiti gli impegni nel velodromo di Glasgow, dove ovviamente spicca l’inseguimento a squadre che vede l’Italia eccellenza assoluta e oro olimpico uscente, Ganna si concentrerà anche sulla cronometro iridata che è uno dei grandi obiettivi stagionali. Nella rosa dei convocati ci sono anche nomi di assoluta garanzia come Elia Viviani, Francesco Lamon e Simone Consonni, mentre al femminile la qualità non manca con Martina Fidanza, Elisa Balsamo, Letizia Paternoster e tutto il resto della spedizione guidata dal ct Marco Villa. Certo è che la concorrenza sarà spietata, visto anche che le Olimpiadi di Parigi 2024 si avvicinano sempre più.
Anche se a differenza di BMX e Mountain bike i Mondiali di Glasgow non assegneranno direttamente carte olimpiche per la pista, in palio oltre alle medaglie iridate ci saranno punti per il Ranking UCI che nel periodo di qualificazione dal 9 luglio 2022 al 14 aprile 2024 assegneranno appunto i pass delle 190 quote olimpiche delineate per il ciclismo su pista. Ecco quindi che fare bene in Scozia diventa fondamentale per non ritrovarsi poi a inseguire risultati negli ultimi mesi del periodo di qualificazione, con il rischio che eventuali imprevisti o contrattempi possano frenare la corsa a Parigi 2024.
QUALIFICAZIONE OLIMPIADI PARIGI 2024: IL REGOLAMENTO DETTAGLIATO
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