[the_ad id=”445341″]
L’avventura mondiale di Glasgow comincia col terzo tempo per Filippo Ganna, Simone Consonni, Francesco Lamon e Jonathan Milan: il quartetto azzurro copre la distanza in 3’50″408, chiudendo le qualificazioni alle spalle della Danimarca (3’46″816) e della Nuova Zelanda (3’49″113), contro cui correrà l’Italia domani, nel primo turno. Nella prima giornata dei Mondiali di ciclismo su pista clamorosa eliminazione dei campioni del mondo e padroni di casa della Gran Bretagna, che hanno chiuso la prova in due (quindi squalificati) per la caduta del terzo quando mancavano 50 metri alla fine. “Solo ieri abbiamo provato la pista – ha detto Simone Consonni al termine – e oggi possiamo dire di aver rotto il ghiaccio. Credo che possiamo solo migliorare. Era importante entrare tra le prime quattro e ci siamo riusciti. Domani è un’altra gara…”.
Al mattino, nella team sprint, il terzetto dell‘Italia si ferma al decimo posto nelle qualificazioni, a solo un decimo da quell’ottavo che avrebbe significato l’ingresso in finale. Si consola con il nuovo record italiano, 43″749, che abbassa di oltre due decimi il precedente (44″071) di neanche un mese fa agli Europei U23 in Portogallo. Oggi sono scesi in pista Daniele Napolitano, Matteo Bianchi e Mattia Predomo. Ivan Quaranta, tecnico della velocità azzurra, guarda il bicchiere mezzo pieno: “E’ un torneo di alto livello e sapevamo sarebbe stata dura. Continuiamo ad abbassare il record italiano, questo dimostra che abbiamo ancora ampi margini di crescita”.
Nell’inseguimento individuale Martina Alzini, unica azzurra in gara, è 15^ (3’32″101) mentre continua la crescita di Claudia Cretti: al suo secondo mondiale paralimpico l’azzurra ha già raggiunto risultati importanti, la finale per il terzo posto ieri e oggi ha sfiorato, nei 500 metri, la qualificazione chiudendo al settimo posto, piazzamento comunque utile ai fini dell’Omnium. Nono posto nel tandem femminile B per la coppia Marianna Agostini e Alice Gasparini (squalificata per infrazione la coppia Chiara Colombo/Elena Bissolati), nel downhill juniores caduta per Clarissa Carzolio, finita in ospedale per controlli, mentre Christian Hauser chiude la sua prova al 17° posto ed entra nei 40 che domani si giocheranno una medaglia. Per quanto riguarda lo scratch, nella prova dei C5 (paraciclismo), Andrea Tarlao ha chiuso in quinta posizione (la gara è valida anche come seconda prova dell’omnium) mentre Michele Scartezzini è 14° in chiusura di giornata.
[the_ad id=”1049643″]
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180″]