La squadra italiana di inseguimento su pista - Foto Fci
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Si è conclusa la seconda giornata dei Mondiali di Berlino 2020 di ciclismo su pista. Grandi festeggiamenti per l’Italia, che conquista due medaglie: il bronzo nell’inseguimento maschile a squadre e l‘argento di Simone Consonni nello scratch maschile. Il team pursuit maschile ha visto gli azzurri scendere in pista nella finale per il terzo posto contro l’Australia. Il quartetto composto da Simone Consonni, Filippo Ganna, Francesco Lamon e Jonathan Milan ferma il cronometro sul 3:47.511, sconfiggendo la compagine australiana. Il titolo iridato è andato invece alla Danimarca, che con il nuovo record del mondo (3:44.672) ha battuto la Nuova Zelanda nella finale per l’oro.
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La seconda finale di giornata, quella dello Scratch maschile, ha riservato una dolce sorpresa per i colori azzurri: Simone Consonni conquista l’argento, precedendo lo spagnolo Sebastian Mora Vedri nella gara vinta dal bielorusso Yauheni Karaliok. Nessun italiano impegnato nel Keiring maschile, che ha visto l’olandese Harrie Lavreysen conquistare il quinto titolo iridato della carriera. Argento per il nipponico Yuta Wakimoto e bronzo per il malese Mohd Azizulhasni Awang. Le ultime finali in programma erano quelle dell’inseguimento femminile a squadre, dove gli Stati Uniti (4:11.235) hanno sconfitto la Gran Bretagna (4:13.129) conquistando l’oro, mentre il bronzo è andato alla Germania (4:12.964).
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