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“Il livello si è alzato e noi siamo arrivati a questo appuntamento con poca preparazione alle spalle. Volevamo dimostrare di esserci e che la Gran Bretagna vista all’opera ai mondiali dello scorso anno era alla nostra portata. In finale siamo andati forte, veramente forte, e forse siamo stati anche un po’ fortunati, perché ad un certo punto abbiamo sbagliato qualcosa e rischiato di disunirci”. Lo ha detto Filippo Ganna dopo la vittoria della medaglia d’oro agli Europei di ciclismo su pista con il quartetto dell’inseguimento: “I punti per la qualificazione olimpica erano il nostro obiettivo primario, il titolo europeo è una grande soddisfazione. Adesso dobbiamo solo lavorare per le prossime occasioni in cui sono in palio i punti per il ranking”.
Oro anche per Filippo Consonni nella corsa a punti: “Ci tenevo a correre una corsa a punti ed era da tempo che lo chiedevo. Finalmente ci sono riuscito ed è arrivato anche questo titolo continentale, che mi mancava, dopo Olimpiadi e Mondiali. Al Saudi Tour ho avuto problemi alla schiena e pensavo di non stare bene. Ma quando torno in Nazionale mi sembra di essere a casa, tra gli amici. Voglio per questo ringraziare la Federazione, tutto lo staff che si è subito prodigato per mettermi nelle condizioni migliori, Sono veramente contento: ho avuto un ottimo inizio di stagione. Adesso attendo con tranquillità le prossime gare di questo Europeo, poi potremo stilare un bilancio esatto”.
Elisa Balsamo commenta l’argento del quartetto femminile: “Contavano i punti ai fini del ranking e quindi prendiamo quello che di buono è giunto da questi Europei. Eravamo convinte di riuscire a superare la Gran Bretagna ma non siamo state brave a sfruttare l’occasione. Bisogna accettare anche le sconfitte e guardiamo avanti”. Positivo il bilancio del dt Marco Villa: “Con l’approssimarsi delle Olimpiadi livello complessivo si è alzato notevolmente e nessun risultato è scontato. Oggi siamo stati bravi ad ottenere quasi il massimo a disposizione. Siamo solo all’inizio e bisogna continuare a lavorare. Le medaglie d’oro e l’argento delle rocketgirls proiettano l’Italia in testa al medagliere. Domani si torna in pista ed è ancora presto per festeggiare; oggi però abbiamo dimostrato che se gli altri crescono, cresciamo anche noi”.
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