Gli Europei di ciclismo su pista di Apeldoorn si concludono per l’Italia con due medaglie di bronzo. A conquistarle sono la coppia formata da Vittoria Guazzini ed Elisa Balsamo nella Madison e Stefano Moro nel Keirin. Il 26enne bergamasco porta così per la prima volta la bandiera tricolore sul podio europeo del keirin: “Se me l’avessero detto solo un anno fa non ci avrei creduto. Solo da poco sono tornato a fare velocità dopo aver fatto parte del gruppo endurance“. L’azzurro sia nel secondo turno che nella finale battezza la ruota del polacco Rudyk, ed è la scelta più saggia. Mentre Lavreysen vola indisturbato verso l’ennesimo trionfo, l’azzurro riesce nell’impresa di regalare all’Italia una delle medaglie più pesanti, che sancisce la definitiva affermazione del settore velocità italiano in una delle discipline olimpiche.
Bilancio molto positivo dunque per la spedizione azzurra, che chiude la rassegna con due ori e quattro bronzi totali. Soddisfatto il presidente Dagnoni: “Mi ha fatto piacere vedere tanti giovani in un contesto internazionale così importante. Questi Europei sono un passaggio importante verso le Olimpiadi di Parigi e i risultati nelle specialità olimpiche ci dicono che stiamo sulla strada giusta. Saluto, con grande piacere, gli evidenti progressi del settore della velocità. Le storiche medaglie di Matteo Bianchi e Stefano Moro nel Keirin ci confortano. Abbiamo investito per far rinascere questo settore, che fa parte della nostra storia, e i frutti li stiamo raccogliendo ancora prima di quanto avevamo previsto. Voglio ricordare che il nostro obiettivo principale, nelle prove veloci, erano le Olimpiadi di Los Angeles del 2028“. Dello stesso avviso anche il CT Villa: “Europei positivi. Con i quartetti, che sono la base per la qualificazione alle Olimpiadi, abbiamo lavorato bene. Ho avuto indicazioni importanti nelle specialità olimpiche. Abbiamo avuto anche l’occasione di provare diversi giovani e visto crescere ancora il settore della velocità. Io sono soddisfatto“.