Il quartetto formato da Simone Consonni, Liam Bertazzo, Filippo Ganna e Francesco Lamon regala all’Italia una prestigiosa medaglia di bronzo nel Mondiale su pista di Hong Kong, sconfiggendo la Gran Bretagna (Latham Christopher, Stewart Mark, Tennant Andrew, Wood Oliver) nella finale terzo-quarto posto dell’inseguimento a squadre. Gli azzurri hanno vinto nettamente in 3’56″935 contro 3’58″566.
Dopo 19 anni di assenza, l’Italia torna sul podio mondiale della specialità olimpica, guardando con rinnovata fiducia ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020.
Nella finale oceanica, oro per l’Australia (Welsford Sam, O’Brien Kelland, Porter Alexander, Wight Rohan) con il tempo di 3’51″503 e argento alla Nuova Zelanda (Gough Regan, Bulling Pieter, Kennett Dylan, Kergozou Nicholas) in 3’53″979.
