“Il 2016 è diventato un anno fantastico, perfetto, con la medaglia d’oro vinta a Rio de Janeiro. Posso dire che è stata la mia stagione migliore da professionista grazie a quei due giorni all’Olimpiade. D’ora in poi sarò sempre più concentrato sulla strada: il mio primo sogno è la Milano-Sanremo”. Elia Viviani, campione olimpico la scorsa estate nella prova dell’omnium di ciclismo su pista, rivive così le emozioni vissute nel 2016 e guarda avanti.
“Le vittorie al Dubai Tour e alla Tre giorni di De Panne davanti a Kittel hanno dato il via alla stagione – ha ricordato Viviani a margine del Giro d’Onore 2016 al Coni – Il Mondiale su pista a Londra è stata una delusione: quel quarto posto per mezza ruota è stato difficile da digerire, soprattutto a pochi mesi dall’Olimpiade. Però, come tutte le sconfitte, mi ha dato qualcosa in più. L’oro olimpico, ovviamente, è l’obiettivo di una carriera, ma la fame vien mangiando: i sogni sono tanti, il primo è la Milano-Sanremo, poi vorrei tornare a vincere al Giro d’Italia, emozione fortissima che mi piacerebbe rivivere. Andrò avanti step by step per poi tornare a pensare a Tokyo 2020 e quindi alla pista”.