La squadra italiana di inseguimento su pista - Foto Fci
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Prima giornata di Coppa del Mondo di ciclismo su pista a Cambridge, in Nuova Zelanda. I primi azzurri a scendere in pista sono stati Liam Bertazzo, Francesco Lamon, Davide Plebani e Michele Scartezzini che nella qualificazione del quartetto maschile hanno fatto registrare il quinto tempo (3’57”866).
Il Ct Marco Villa decide poi di inserire al primo turno, il classe 2000 Jonathan Milan al posto di Bertazzo. Il giovane Milan, alla sua prima esperienza in Coppa del Mondo, fornisce una prova convincente riuscendo, assieme ai compagni, a battere il Team Southern Spars Track dei padroni di casa grazie al crono di 3’55″857 (contro il 3’57”864 degli avversari). La buona performance non basta però per accedere alla finale e gli azzurri si fermano al sesto posto. La vittoria è andata alla Svizzera (3’50”359), argento all’Australia (3’52”412) e bronzo per la Nuova Zelanda, che nella finale ha battuto la Russia.
Il quartetto femminile invece, come previsto, non ha partecipato a questa prova perché le azzurre si stanno dedicando alla preparazione, avendo il posto ben saldo nel ranking Olimpico.
Domani a partire dalle 13.00 locali (in Italia +12 ore di fuso orario) sono in programma le finali del Madison Donne con le azzurre Martina Fidanza e Vittoria Guazzini, il Keirin Uomini (senza italiani in gara), l’Omnium Uomini con Liam Bertazzo, la Sprint Donne con Miriam Vece e lo Scratch Donne con Martina Fidanza.
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