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La Nazionale italiana di pesistica olimpica è arrivata a Sofia, in Bulgaria, per gli Europei 2024 che si apriranno lunedì 12 febbraio. La rassegna continentale rappresenta la penultima occasione per conquistare punti ed entrare nella top 10 della ranking list che consegna il pass olimpico per Parigi 2024. Archiviati gli Europei, l’ultima tappa di qualificazione olimpica sarà la Coppa del Mondo di Phuket di aprile, gara comunque obbligatoria per poter prendere poi parte ai Giochi Olimpici. A Sofia saranno otto gli azzurri in gara, fra cui sei in piena corsa per Parigi. Si tratta di Giulia Imperio, Lucrezia Magistris, Sergio Massidda, Mirko Zanni e Nino Pizzolato, ai quali si aggiungono Celine Delia, Genna Romida Toko Kegne e Oscar Reyes Martinez.
Celine Delia, impegnata nella categoria non olimpica dei 55 kg affronta il suo primo Europeo senior, così come Genna Romida Toko Kegne, che sarà in gara nella non olimpica categoria 76 kg. Giulia Imperio, attualmente 12esima con 185 kg nel ranking dei 49kg dovrà migliorarsi di almeno 6kg per entrare nelle prime dieci, mentre Lucrezia Magistris (anch’essa 12esima nei 59kg) dovrà incrementare i suoi 217 kg di almeno 5 kg per guadagnare posizioni. Non sarà invece al via Giulia Miserendino, al momento 13esima nella categoria 71 kg, alle prese con il riacutizzarsi dell’infortunio occorso nella gara precedente.
Sergio Massidda, secondo nella ranking list dei 61 kg, gareggerà nell’insolita categoria 67 kg (non olimpica) per evitare di sottoporre il suo corpo allo sforzo del calo peso. Nella categoria 73 kg, Mirko Zanni cercherà di difendere la sua attuale nona posizione con 335 kg, per non essere raggiunto dai tanti avversari vicinissimi a lui. Oscar Reyes Martinez, campione europeo e del mondo in carica negli 81 kg, vuole confermare il titolo, mentre dovrà consolidare la sua posizione Nino Pizzolato, entrato nel ranking olimpico nella categoria 89 kg con i 380 kg sollevati a Doha.
Non si nasconde di certo il direttore tecnico Sebastiano Corbu, che seguirà gli azzurri assieme ai tecnici Pietro Roca, Luigi Grando, Matteo Orecchini, Alessandro Spinelli. “L’Europeo ha una sua valenza, andremo lì per fare il miglior risultato possibile anche in termini di medaglie. Questo è indubbio – sottolinea Corbu -. Poi però c’è in ballo anche la qualificazione alle Olimpiadi per alcuni dei nostri atleti. Faremo del nostro meglio puntando a podi e medaglie considerando che ci confronteremo con nazioni leader in alcune categorie come la Bulgaria, la Romania, la Bielorussia, Israele e Polonia“.
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