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I dirigenti, tecnici, e atleti del Pentathlon moderno si sono ritrovati ad Ankara per muovere i primi passi nella nuova disciplina. Il percorso, formato da nove ostacoli e realizzato dall’Uipm in collaborazione con World Obstacl, è stato provato nella giornata di lunedì 27 da quasi 100 atleti provenienti da 19 paesi. Per gli italiani sono arrivati buoni riscontri, soprattutto da Lodovica Montecchia, che ha chiuso la gara femminile senior al terzo posto dietro a Sophia Hernandez(Guatemala) e alla britannica Jessica Sutton.
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L’azzurra si è complimentata per l’organizzazione della manifestazione: “L’evento è stato organizzato molto bene. La disciplina è divertente e spettacolare, ma al momento è difficile immaginarlo come uno sport vero e proprio, sembra più un gioco. Credo, però, che possa coinvolgere molte persone. La prima sensazione è che, per svolgere il percorso al meglio, molto dipenda dalle caratteristiche fisiche. Ci vuole forza ma se comprendi la tecnica fatichi la metà”.
Nella gara maschile senior, invece, Valerio Grasselli ha chiuso al sesto posto; a vincere è stato il tedesco Tobias Hierl. “È strano immaginarlo come uno sport, al momento sembra un gioco. Gli ostacoli in sospensione sono sicuramente i più difficili e qualche esercizio è da rivedere per i postumi che lascia. – ha detto Grasselli – Le sensazioni sull’evento organizzato sono positive, era fuori da un contesto di gare, senza tensione, ed è stato tutto molto divertente”.
Presente anche il Presidente della Federazione Italiana Pentathlon Moderno, Fabrizio Bittner: “Il primo impatto è stato positivo. Siamo ancora in una fase preliminare ma le sensazioni sono buone. Questa disciplina a ostacoli ha una sua spettacolarità, si presta sicuramente a una più facile diffusione e a un maggiore coinvolgimento dei giovani. Sarà necessario, chiaramente, attendere per capire come sarà standardizzato il percorso, come sarà regolamentato e come sarà inserito e si articolerà con le cinque discipline. Abbiamo, comunque, iniziato con il piede giusto con le ottime prestazioni di Ludovica Montecchia e Valerio Grasselli”.
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