
Matteo Cicinelli - Foto FIPM
Matteo Cicinelli trionfa nella prima tappa di Coppa del Mondo 2025 di pentathlon moderno, in scena al Cairo. L’azzurro, reduce dal quinto posto ai Giochi Olimpici di Parigi 2024, torna alla ribalta con un ottimo risultato. Cicinelli domina la laser run egiziana, lasciando alle spalle gli avversari e collezionando la sua prima vittoria – e primo podio – in Coppa del Mondo. L’atleta del Centro Sportivo Carabinieri ha concluso la prova di scherma con 244 punti, alle spalle solo dell’egiziano Mohanad Shaban con 250. Negli ostacoli, ha chiuso il percorso in 28”44 e ha poi tagliato il traguardo in testa con 1565. Alle sue spalle, l’ungherese Mihaly Zoleszar con 1557 e il padrone di casa Mohanad Shaban con 1554. Quindicesima piazza per l’altro azzurro in gara, Roberto Micheli, che ha collezionato 1496 punti.
LE PAROLE DI CICINELLI
“Un risultato inaspettato, ero arrivato qui per fare esperienza con il nuovo format e la nuova disciplina a ostacoli, e da esperienza sono arrivato a vincere la gara quindi è stato davvero inaspettato! – ha commentato Cicinelli – Mi sento di essere già a un buon livello nella disciplina a ostacoli, tanto che ho fatto un buonissimo tempo. Sicuramente ci sarà un’evoluzione e tutti miglioreremo, ma vedermi già a un buon livello mi fa sentire più sicuro per le prossime gare. La prossima gara internazionale sarà probabilmente la terza tappa di World Cup, ma i principali obiettivi quest’anno sono Europeo e Mondiale. – ha concluso. – Ringrazio il Centro Sportivo Carabinieri, tutto il mio staff e tutti quelli che mi sono stati accanto in questo percorso che è appena iniziato”.
LA GARA FEMMINILE
Nella prova femminile, in scena nel corso della mattinata, Aurora Tognetti risulta essere la migliore azzurra, collezionando 1383 punti e piazzandosi ottava. Decima posizione per Maria Beatrice Mercuri con 1368 e quindicesima per Alice Rinaudo con 1332. La vittoria è andata all’atleta di casa Farida Khalil, autrice di 1464 punti. Seconda piazza per Viyaleta Hureyeva, atleta neutrale che ha raccolto 1445, mentre ha completato il podio Anastasiya Malashenoka con 1428.
Nella finale femminile, disputata questa mattina, Aurora Tognetti (Carabinieri) ha chiuso all’ottavo posto, con 1383 punti, decima Maria Beatrice Mercuri (Fiamme Oro) con 1368 e quindicesima Alice Rinaudo (Fiamme Oro) a 1332. La gara è stata vinta dall’atleta di casa Farida Khalil (1464), migliore anche nella disciplina a ostacoli, che ha preceduto sul podio Viyaleta Hureyeva (Atleti Individuali Neutrali) con 1445 punti e Anastasiya Malashenoka (Atleti Individuali Neutrali) con 1428. Ai piedi del podio la campionessa olimpica Michelle Gulyas con 1417 punti.

LE DICHIARAZIONI DEL PRESIDENTE BITTNER
“Grande Matteo Cicinelli che conquista una straordinaria vittoria nella prima tappa del 2025 di World Cup e che prosegue la sua striscia positiva dopo l’ottimo quinto posto ai Giochi di Parigi, confermandosi come uno dei più forti pentatleti del panorama internazionale, e soprattutto con un adattamento immediato al nuovo format che speriamo ci vedrà protagonisti a Los Angeles 2028. – ha commentato il presidente della Federazione Italiana Pentathlon Moderno Fabrizio Bittner – Ottimo Matteo, un risultato eccezionale, con l’Italia che ha messo cinque atleti in finale su otto partecipanti, risultato che denota comunque una buona capacità di adattamento alla nuova disciplina. Per poco non è entrata in finale anche Valentina Martinescu ed è rimasto fuori di poco anche Matteo Bovenzi, due giovani praticamente esordienti tra i senior che si sono fermati soltanto in semifinale. Peccato anche per Daniele Colasanti, fuori anche lui in semifinale per un lieve infortunio. Direi – ha concluso Bittner – una partenza col botto! Indubbiamente c’è tanta strada da fare, ma abbiamo visto una grande Italia che si conferma al vertice del Pentathlon Moderno internazionale”.