È terminata la stagione di pentathlon moderno italiano con il Campionato Italiano “Open” Assoluto “Memorial Valter Magini”, che si è svolto nel fine settimana tra il Centro di Preparazione Olimpica Acqua Acetosa “Giulio Onesti” di Roma e il Centro di Preparazione Olimpica di Montelibretti. Un finale di stagione inedito perché, per la prima volta, l’Assoluto si è disputato con la disciplina a ostacoli, che, dopo Parigi 2024, ha sostituito l’equitazione. A trionfare, entrambi per la prima volta in carriera, sono stati Roberto Micheli (Fiamme Oro) e Valentina Martinescu (Junior Asti).
In particolare, dopo la scherma e gli ostacoli, Micheli è partito dalla quarta posizione nella gara di laser run tagliando poi per primo il traguardo con 1534 punti, davanti a Daniele Colasanti (Fiamme Oro), con 1532 punti, e Matteo Bovenzi (Aeornautica Militare) con 1521. “Il 2024 è stato pieno di emozioni, molto intenso e formativo e questo è stato un ottimo modo per chiuderlo, sento di essere migliorato in tutti i campi, come persona e come atleta e questo forse è un inizio di dimostrazione. L’approccio con la nuova disciplina non è stato facile, ma la trovo molto divertente e sono curioso di vedere come evolverà in futuro”, ha commentato Roberto Micheli.
Al femminile, gara molto serrata che ha visto prevalere Martinescu su Maria Beatrice Mercuri (Fiamme Oro), al rientro dopo il brutto infortunio dello scorso gennaio e capace di chiudere con 1407 punti, con Aurora Tognetti (Carabinieri) terza con 1406. “Sono contentissima, non me l’aspettavo perché gareggiavo contro ragazze molto forti. Il mio obiettivo non era la classifica ma far bene in tutte le prove e ci sono riuscita, e poi è arrivato anche il primo posto. Ho ancora tantissimo da migliorare soprattutto sul tiro, ma sto lavorando tanto e credo che i risultati si inizino a vedere. Non potevo chiudere l’anno in modo migliore”, ha detto Valentina Martinescu.