Monitorare lo stato di forma degli atleti e rafforzare lo spirito di squadra della nazionale. Sono i due obiettivi della nazionale azzurra di pentathlon moderno nelle due settimane di collegiale (5-19 gennaio) a Catania, dove è iniziata una nuova stagione (e un nuovo quadriennio olimpico) all’insegna del cambiamento. Anche per i senior infatti è tempo di approcciare alla nuova disciplina ad ostacoli, che ha preso il posto dell’equitazione nel post Parigi. Sono complessivamente 18 i pentatleti azzurri al lavoro in Sicilia e tra loro c’è naturalmente Giorgio Malan (Fiamme Azzurre), reduce dallo storico bronzo olimpico a Parigi 2024, dove fu battuto solamente dall’egiziano Ahmed Elgendy e dal giapponese Taishu Sato. Presenti anche Roberto Micheli (Fiamme Oro) e Valentina Martinescu (Junior Asti), freschi di trionfo al Campionato Italiano Assoluto. Tra i convocati anche Federico Alessandro (Aeronautica Militare), Matteo Bovenzi (Aeronautica Militare), Ludovica Montecchia (Aeronautica Militare), Maria Lea Lopez (Carabinieri), Aurora Tognetti (Carabinieri), Alessandro Pavolini (Circolo Delle Muse), Elisa Sala (Esercito), Alice Sotero (Fiamme Azzurre), Maria Beatrice Mercuri (Fiamme Oro), Giorgio Micheli (Fiamme Oro), Alice Rinaudo (Fiamme Oro), Emanuele Tromboni (Fiamme Oro), Luca Gioia (P.M. Guidonia), Edoardo Ventrinici (P.M. Guidonia), Sara Forti (Pentafiano). Con loro il Direttore Tecnico Giancarlo Duranti, il Team Leader Maria Elena Panetti, i tecnici federali Umberto Mazzini, Daniele Belluzzo, Nicola Benedetti, Stefano Cecchini, Stefano Chiappini, Andrea Giommoni, Stefano Giommoni, Gianluca Montecchia, Gabriele Macioce, Matteo Penna e Matteo Smith, lo psicologo Dario Fegatelli, i fisioterapisti Antonio Tartaglia e Domenico Porreca. Nella giornata di ieri la nazionale è stata subito impegnata in un allenamento di tiro.
LE DICHIARAZIONI DI DURANTI
“Sarà un collegiale all’insegna della aggregazione, con obiettivo, oltre che la ripresa degli allenamenti dopo la pausa post-olimpica, la ricerca dell’affiatamento tra tecnici e atleti in funzione di un primo anno di rilancio in cui mettere le basi per la costruzione della futura squadra nazionale – le parole del Dt Duranti –. A questo scopo sono stati inseriti, oltre agli atleti Senior, già presenti nello scorso triennio, anche alcuni giovani Junior per un graduale e ottimale passaggio all’attività assoluta godendo dell’esempio dei compagni già più esperti. Tutto ciò accadrà anche nell’attività quotidiana nel corso dell’anno con la costituzione dei Gruppi di Allenamento Federali (cinque su tutto il territorio, due a Roma e tre al nord) che vedranno inseriti, in ciascuno, atleti senior e giovani sotto la guida d tecnici federali che creeranno i presupposti per la crescita di tutti”.
“La scelta di Catania è stata dettata da vari fattori: innanzitutto il clima che permetterà di allenarsi, si spera, con temperature gradevoli anche in questo periodo invernale; in secondo luogo alla ricerca della valorizzazione del territorio, già in passato culla di buoni atleti, per consentire la formazione di un polo anche al sud. – ha aggiunto –. Il Comune di Catania ci sta accogliendo con grande sensibilità, mettendoci a disposizione validi impianti per le cinque discipline, anche per la nuova disciplina a ostacoli che, in questo primo anno post-olimpico, dovrà essere curata con molta attenzione, soprattutto da parte degli atleti Senior che fino a Parigi non avevano necessariamente potuto avvicinarla. Gli allenamenti di scherma saranno particolarmente incentrati sul nuovo format, dettato dalle regole UIPM nell’ultimo Congresso. Confidiamo – conclude il Dt – di ottenere quanto ci aspettiamo, grazie anche alla collaborazione di Catania che ringraziamo anticipatamente per l’accoglienza e la disponibilità”.
I PROSSIMI APPUNTAMENTI
L’appuntamento clou del 2025 saranno i Mondiali di Druskininkai, in Lituania (27-31 agosto), ma sarà un percorso ricco di impegni intermedi. La Coppa del Mondo inizierà il 25 febbraio con la tappa del Cairo in Egitto, mentre il secondo appuntamento a Budapest è in programma il 22-26 aprile. Tra il 7 e l’11 maggio entrerà invece nel vivo la tappa di Sofia, in Bulgaria. Le nazionali si rivedranno quindi il 4-6 luglio con la finale della Coppa del Mondo, in programma ad Alexandria, in Egitto. Un appuntamento importante, che si presenterà nello stesso mese degli Europei, che avranno luogo a Madrid dal 21 al 27 luglio.
LA NUOVA DISCIPLINA AD OSTACOLI
Sabato 12 novembre 2022 il 72esimo Congresso dell’Uipm (Union Internationale de Pentathlon Moderne) ha dato il via libera, con l’83,3% dei voti favorevoli, alla mozione che prevedeva l’introduzione di una nuova disciplina a ostacoli, in sostituzione dell’equitazione dopo le Olimpiadi di Parigi 2024. Su 83 voti validi, 69 furono a favore, 11 i voti contrari e tre gli astenuti. Un nuovo format studiato per venire incontro alle esigenze di riduzione dei costi e delle complessità per facilitare l’accesso a questa disciplina. Obiettivo raggiunto, visto che la 141ª sessione del Comitato Olimpico Internazionale ha confermato la presenza del pentathlon moderno nel programma di Los Angeles 2028, dove la obstacle race – ispirata al popolare show televisivo, Ninja Warrior – affiancherà scherma, nuoto e laser run. “Due anni fa, la nostra Unione è stata messa alla prova come mai prima d’ora. Molte volte negli ultimi tre decenni abbiamo apportato cambiamenti radicali al Pentathlon moderno, ma questa volta è stato necessario eseguire un livello di trasformazione più elevato. Attraverso un processo democratico, ci siamo riuniti per creare il percorso verso un nuovo futuro, dando nuova vita al nostro sport con l’idea di sostituire l’equitazione con la disciplina ad ostacoli. Questa disciplina consente al nostro sport di diventare meno costoso e complesso per gli organizzatori, più accessibile in tutto il mondo e più dinamico ed emozionante per spettatori e fan”, aveva detto il presidente dell’UIPM, Klaus Schormann.