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Vittoria e pass per la Final Eight. L’Italia si prende tutto nella finale 3°/4° posto della fase europea della World League battendo la Spagna per 9-8. Una vittoria che vale doppio per gli azzurri del ct Campagna: riscossa dopo la sconfitta in semifinale e un nuovo appuntamento a giugno in terra georgiana.
AVVIO OK, POI IL CALO – L’Italia a Tbilisi ci sarà , come sempre da protagonista. Il marchio è chiaro e la vittoria è una delle più classiche, proprio contro la Spagna, proprio il match che ci ha regalato la gloria mondiale. Il Settebello conferma i favori del pronostico e parte forte nel primo quarto trovando un importante doppio vantaggio in un minuto e 33 secondi con le marcature di Echenique e Di Fulvio, entrambe in superiorità numerica. Di mezzo due grandi parate di Del Lungo che ci consentono di stare avanti agevolmente. Ma la reazione spagnola è decisa e sotto i primi colpi degli avversari l’Italia crolla: doppio Mallarach per chiudere il primo quarto sul 2-2, poi il secondo parziale con i gol di Sanahuja e Barroso per il 2-4.
LA SVOLTA DEL MATCH – Quattro punti di fila ai quali l’Italia risponde direttamente nel terzo quarto accorciando le distanze dopo 38 secondi con Luongo e pareggiando con Alesiani. Munarriz riporta i suoi sul 4-5 ma è ancora una volta Luongo a trascinarci sul pari. È così che sul 5-5 la partita si infiamma negli ultimi otto minuti di gioco. Un botta e risposta ricco di intensità vinto dall’Italia. Dopo i gol di Echenique, con risposta di Bustos, e Presciutti con risposta di Famera, gli azzurri trovano il break grazie al rigore di Fondelli e al gol del solito Echenique. Quota 9 con due minuti da gestire nei quali la Spagna accorcia soltanto con Mallarach in superiorità numerica. Un gol che non fa assolutamente male. L’Italia vince e lo fa bene, reagendo come suo solito. In Georgia le Final Eight saranno un altro obiettivo da centrare.
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