Italia ko di misura contro l’Ungheria nella sfida valida per le World Cup 2025 di pallanuoto femminile. Nel secondo incontro del girone finale ad Alessandropoli, il Setterosa ha perso 13-12 contro le magiare vicecampionesse olimpiche, e ora si giocherà il passaggio alle Superfinal di aprile contro Israele, domani alle ore 12.00 italiane. Le israeliane, già sconfitte in maniera netta nel primo girone (16-9), non sembrano rappresentare un ostacolo insormontabile per il sestetto azzurro.
Contro le ungheresi, l’Italia ha dato prova di grande carattere, ma la stella ungherese Keszthelyi, autrice di sei gol, ha guidato la sua squadra alla vittoria. Nonostante ciò le azzurre hanno anche condotto nel corso della gara, arrivando ad un momentaneo vantaggio sul 6-5; alla fine però la maggiore esperienza delle avversarie ha prevalso. Lato Italia, da segnalare una grande prestazione di Bettini, che con cinque reti ha trascinato le compagne in una partita che ha messo in luce il talento delle giovani. La qualificazione per le Superfinal si deciderà domenica, quando gli Stati Uniti, dopo aver battuto Israele 10-9, sfideranno l’Ungheria: in caso di arrivo a pari punti, sarà la classifica avulsa a stabilire chi avrà accesso alle finali.
La cronaca di Italia-Ungheria di pallanuoto
In avvio, Bettini colpisce con un potente tiro da fuori e porta l’Italia in vantaggio 1-0. Dall’altro lato però Cocchiere commette un errore grave e Hajdu risponde immediatamente, pareggiando per l’Ungheria con un preciso tiro che fulmina Condorelli (1-1). La stessa centroboa azzurra conquista un fallo grave e Giustini, con un tiro in diagonale, riporta l’Italia avanti (2-1). Nonostante tre occasioni in superiorità numerica fallite, l’Ungheria pareggia ancora grazie a Keshzthelyi, che con una conclusione potente e precisa segna il 2-2. L’Italia continua a spingere, ma non sfrutta la terza superiorità numerica, mentre sull’azione successiva Rybanska segna dal perimetro, dando alle magiare il primo vantaggio della partita (3-2).
All’inizio del secondo quarto, Rosta manovra bene e cambia fronte per Cassarà , che con rapidità insacca il gol del 3-3. L’Ungheria risponde subito: Rosta esce per fallo grave e Pogonyi segna un gran gol dal perimetro, riportando in vantaggio le sue compagne (4-3). La squadra magiara accelera e in ripartenza Leimeter serve Farago che realizza il 5-3. L’Italia reagisce da posizione uno, Leone trova Di Maria che scivola dalla marcatura e segna con un tap-in, riaprendo la partita (5-4). Le azzurre tornano in vantaggio grazie a una doppia superiorità numerica, con Leone che segna un gol strepitoso dal perimetro (5-5). Poco dopo, Leone si ripete, colpendo nuovamente dalla stessa posizione e ribaltando il punteggio (6-5). La difesa italiana respinge una doppia superiorità magiara e, alla sirena, le azzurre sono sorprendentemente in vantaggio dopo un break di 3-0.
Nella ripresa l’Ungheria allunga verso la vittoria: Italia ko
Nel terzo quarto, Giustini ha l’occasione per il 7-5, ma la fallisce. L’Ungheria invece si affida alla classe di Keshzthelyi, che prima pareggia da fuori e poi sigla il 7-6 con un tiro angolato da posizione defilata. L’Ungheria prende slancio e le azzurre sembrano disunirsi: Leimeter colpisce di nuovo con un tiro in diagonale, fissando il punteggio sul 8-6. Silipo chiama timeout e le sue ragazze rispondono subito, con Di Maria che segna il 8-7, ma Leimeter ristabilisce il +2 con un altro diagonale mancino (9-7). L’Italia sfrutta la superiorità numerica con Leone e Bettini, che segnano il gol del 9-8 in superiorità numerica.
Keshzthelyi però si dimostra una giocatrice di valore assoluto e segna dal perimetro riportando le sue compagne a +2 (10-8). Nonostante ciò, l’Italia non si arrende: Rosta segna il gol del 10-9, ma Keshzthelyi punisce la difesa azzurra con un lob perfetto dal perimetro (11-9). Le azzurre non mollano e ottengono la dodicesima superiorità numerica, con Bettini che accorcia le distanze su tiro libero (10-11). L’Italia però non riesce ad agganciare perché Keshzthelyi segna nuovamente, portando il punteggio sul 12-10. Bettini segna ancora e riporta le sue compagne a -1 (11-12), ma l’Ungheria approfitta della superiorità a due minuti dalla fine e segna con Farago (13-11). Nel finale Bettini accorcia nuovamente segnando il 13-12 a dieci secondi dalla fine, un gol che potrebbe essere decisivo nella classifica avulsa.