Il Setterosa del ct Carlo Silipo esce sconfitto dall’ultimo impegno nel primo round della World Cup 2023 di pallanuoto femminile, andato in scena a Rotterdam (Olanda). Dopo le vittorie contro Cina e Spagna, l’Italia si è arresa per 13-14 alle campionesse olimpiche e mondiali in carica degli Stati Uniti. Una sconfitta comunque indolore per le Azzurre, che erano già certe di accedere alle Finals in programma a Long Beach a giugno. Italia e Stati Uniti passano il turno, ma comunque saranno in vasca nel secondo round di Atene dove anche per le squadre qualificate ci saranno in palio punti pesanti per stabilire gli accoppiamenti. Nell’altro match odierno del girone B la Spagna ha battuto la Cina con un netto 15-7, le iberiche cercheranno ad Atene il pass per le finali. Più complicata la situazione delle cinesi, che in tre partite hanno collezionato zero punti.
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La cronaca – L’inizio della partita si rivela molto difficile per il Setterosa, che probabilmente non approccia il match al meglio e soffre moltissimo contro le campionesse olimpiche e mondiali in carica. Gli Stati Uniti infatti nel primo quarto scappano via, con una Stefens scatenata e autrice di una tripletta che consente alle americane di chiudere i primi otto minuti sul 5-1 in proprio favore con l’unica rete azzurra firmata da Bettini. Da applausi però la reazione del Setterosa nel secondo quarto, in cui le ragazze del ct Silipo iniziano a entrare in partita lavorando bene sia in attacco che in difesa. Le reti di Picozzi, Galardi, Cocchiere e Marletta permettono all’Italia di rientrare sul 5-6 e addirittura è ancora Picozzi a regalare alle Azzurre il pareggio sul 7-7. Risultato che dura pochi secondi, perchè poi Musselman firma l’8-7 che consente agli Stati Uniti di terminare in vantaggio la prima metà di gara.
Dopo il breve intervallo di metà gara, la partita sembra riprendere nel terzo quarto su binari più favorevoli agli Stati Uniti che con il gol di Musselman tornano ad avere tre reti di vantaggio sul risultato di 8-11. L’Italia riesce ad accorciare con i gol di Cocchiere e Galardi, ma ancora Musselman si rivela una costante spina nel fianco della difesa azzurra e così le statunitensi iniziano gli ultimi otto minuti in vantaggio 12-10. In avvio di ultimo quarto è ancora Picozzi ad accorciare le distanze, ma poi le reti di Musselman e Fattel complicano tutto con gli USA che si riportano sul 14-11 a poco più di due minuti dal termine. L’Italia ci prova con due gol di Bettini e torna in partita per gli ultimi secondi, ma nel nervosismo finale l’ultimo assalto non porta al pareggio che avrebbe portato il match agli shoot-out.