iIl Settebello è pronto a iniziare il 2025, con la Nazionale che si riunirà a Ostia il 4 gennaio. La squadra verrà coinvolta in un raduno sperimentale, ospitato dal centro federale e che durerà quattro giorni, fino all’8 gennaio. Quello di Ostia non è l’unico raduno del mese di gennaio, con la formazione chiamata a raccolta anche tra il 26 e il 29. In occasione di questo secondo evento, verranno coinvolti anche i volti protagonisti dei Giochi di Parigi 2024. Il nuovo anno agonistico inizierà solo a giugno per gli azzurri, che per i primi mesi del nuovo anno seguiranno una serie di raduni di controllo. Tra sei mesi, poi, la squadra metterà a punto l’ultima parte della preparazione stagionale e verranno disputate le prime partite ufficiali.
La protesta a Parigi
La rassegna a cinque cerchi in terra francese non è andata come sperato per il ct Sandro Campagna e i suoi uomini. Il Settebello, dopo la sconfitta dall’Ungheria nei quarti di finale del torneo, aveva fatto ricorso contro la direzione arbitrale. Francesco Condemi, autore del 3-3, è stato espulso per violenza e la sua rete è stata annullata. Gli organi preposti della World Aquatics hanno poi ammesso l’errore: Condemi non doveva essere espulso, la rete era valida e l’Ungheria non avrebbe dovuto poter sfruttare il rigore del 4-2. Il ricorso a Parigi, però, venne respinto.
In occasione della partita successiva, tra Italia e Spagna, il Settebello si è reso protagonista di una delle proteste più eclatante della storia dei Giochi. Al momento dell’inno di Mameli, la squadra si voltata, dando le spalle all’arbitro. Al via della partita, poi, gli italiani sono rimasti passivi, lasciando agli avversari la possibilità di giocare liberamente. Condemi è poi uscito dalla piscina, lasciando i compagni in inferiorità numerica, in segno di protesta per la squalifica ricevuta. Dopo alcuni minuti, la squadra ha iniziato a giocare regolarmente e le due formazioni hanno continuato la sfida in equilibrio.
La squalifica
Il Settebello ha però violato l’articolo numero 5 del World Aquatics Integrity Code. Inizialmente, si parlava della possibilità che alcuni membri della Nazionale avessero aggredito gli arbitri dopo la partita contro l’Ungheria, vicenda negata da Campagna all’AGI: “Non è assolutamente vero, smentisco categoricamente che i miei giocatori abbiano aggredito fisicamente gli arbitri o cercato di rubare il cellulare a qualcuno: queste accuse sono inaccettabili. C’è stata una contestazione verbale, quella sicuramente sì. Quando stavamo andando verso lo shuttle abbiamo saputo che c’era un audio tra arbitri e Var con uno di loro che non vede il Var e poi forza la decisione presa – spiega Campagna -. A questo punto abbiamo chiesto spiegazioni agli arbitri. Nei confronti degli arbitri è stato detto ‘avete rovinato la partita, non capite niente di pallanuoto’, ma nessuna aggressione, nessuna violenza anche perché in quel caso la squalifica non sarebbe stata di sei mesi, bensì molto più pesante nei confronti dei singoli, me compreso, e sarebbe stata anche a vita”.
La Nazionale ha ricevuto sei mesi di squalifica (scattata il 17 ottobre), e un’ammenda da 50.000 dollari da pagare entro il 15 gennaio 2025. A questa somma vanno aggiunti 50.000 dollari condizionati a future infrazioni commesse entro il 17 ottobre 2026. Gli italiani non dovranno però rinunciare alla Coppa del Mondo, a cui sono già qualificati. La rassegna, infatti, è in programma tra l’11 luglio e il 3 agosto 2025 a Singapore.
I convocati per il collegiale tra il 4 e l’8 gennaio
Tommaso Baggi Necchi, Alessandro Balzarini, Mario Del Basso, Filippo Ferrero, Tommaso Gianazza e Stefano Guerrato (AN Brescia), Francesco De Michelis (Novi Beograd), Giobatta Valle e Matteo Rocchino (CN Posillipo), Pietro Faraglia, Maurizio Maffei, Luca Provenzani (Onda Forte), Alessandro Carnesecchi e Francesco Cassia (CC Ortigia), Andrea Mladossich (Pallanuoto Trieste), Francesco Massaro (Primorac Kotor), Francesco Condemi, Lorenzo De Marchi e Matteo Iocchi Gratta (Pro Recco), Stefano Soldi (RN Flerentia), Mario Guidi, Alessandro Gullotta, Andrea Patchaliev e Davide Occhione (RN Savona), Andrea Giliberti (Telimar), Federico Panerai (SC Quinto).
Lo staff: commissario tecnico Alessandro Campagna, assistenti tecnici Christian Presciutti e Daniele Bianchi, preparatore dei portieri Goran Volarevic, preparatore atletico Alessandro Amato, medico Giovanni Melchiorri, assistente per i test Valerio Viero, fisioterapista Michele Mannarini, psicologa Bruna Rossi e videoanalista Paolo Baiardini.