Il Settebello ha vinto contro l’Ungheria nell’amichevole giocata a Siracusa: la partita è terminata 15-14 dopo i tiri di rigore, decisivo l’errore di Fekete, che ha colpito il palo. La partita è stata molto dura dal punto di vista fisico, con i magiari che hanno imposto una grande intensità per provare a riscattare la sconfitta di pochi giorni fa. L’Italia, tolto il vantaggio iniziale con Di Somma, ha sempre dovuto inseguire nel punteggio, dovendo anche recuperare uno svantaggio di tre lunghezze fino al 10-10 che ha preceduto i rigori. Per gli Azzurri, basse percentuali con l’uomo in più (appena 3/12) ma anche una difesa molto solida in parità numerica, situazione in cui il Settebello ha subito appena due reti. “È stata una partita dove si è vista la reazione degli ungheresi che volevano riscattare la sconfitta di Budapest. Per larghi tratti hanno giocato meglio di noi – ha dichiarato il ct Sandro Campagna nelle parole riportate dalla Federnuoto –. Non ci siamo disuniti, abbiamo preso fiducia e siamo riusciti ad agguantare il risultato. Ben vengano queste partite perché alle Olimpiadi sarà così. Adesso bisogna cercare di perfezionare il gioco d’attacco. Abbiamo ridotto i carichi di lavoro, anche perché ora occorre crescere sul piano del gioco. Il test contro il Giappone ci darà degli spunti utili”.