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Al via il raduno per il Setterosa in vista delle SuperFinal della World Cup di Long Beach (23-25 giugno) e i campionati del mondo di Fukuoka (14 – 30 luglio). Al Centro Federale di Ostia, raduno dal 21 maggio al 7 giugno. Il Ct Carlo Sillipo ha convocato ben 24 atlete: Silvia Avegno (Matarò), Lucrezia Cergol ed Emma De March (Pallanuoto Trieste), Giusy Citino e Carlotta Meggiato (Plebiscito PD), Caterina Banchelli e Sara Cordovani (RN Florentia), Roberta Bianconi (Fiamme Oro/Rapallo Pallanuoto), Benedetta Cabona (Rapallo Pallanuoto), Valeria Uccella (Bogliasco 1951), Olimpia Sesena (RN Bologna), Chiara Tabani, Giuditta Galardi, Domitilla Picozzi, Sofia Giustini, Agnese Cocchiere e Luna Di Claudio (SIS Roma), Claudia Marletta, Valeria Palmieri, Giulia Viacava, Aurora Condorelli, Dafne Bettini, Veronica Gant e Morena Leone (L’Ekipe Orizzonte).
A queste si aggiungono gli assistenti tecnici Cosimino Di Cecca, Elena Gigli, il preparatore atletico Valerio Viero, i medici Valeria D’Errico, Pietro Jansiti, Beatrice Berti e Giovanni De Francesco, i fisioterapisti Federica Ancidei e Michela Beni e la team manager Barbara Bufardeci.
Il punto del commissario tecnico Carlo Silipo.
Di seguito, le parole di Sillipo: “Abbiamo allargato il gruppo perché nella fase finale del campionato ho avuto spunti interessanti da diverse giocatrici, che hanno quindi meritato questa chiamata. L’ho fatto anche in previsione di un’altra annata che si preannuncia molto lungo: abbiamo in calendario World Cup, Mondiali, Beach Games e Universiadi; senza dimenticare l’attività giovanile. Queste due settimane saranno soprattutto incentrate sulla preparazione atletica e avremo già risposte dalle ragazze; poi andremo in Ungheria (8-12 giugno) per effettuare un common training con la nazionale magiara. Concluderemo l’avvicinamento alla SuperFinal World Cup con un altro collegiale, sempre insieme all’Ungheria, ma ad Anzio dal 13 al 16 giugno. Le motivazioni nel gruppo sono molte alte: ci aspetta un anno difficile perché dobbiamo confermarci ad alti livelli, e non sarà facile, migliorare e cancellare alcune lacune emerse nella prima fase della World Cup a Rotterdam e ad Atene”.
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