Si conclude con un argento l’avventura mondiale degli azzurri della pallanuoto. Il giovane settebello si è arrestato al palazzetto del nuoto di Praga soltanto davanti il gioco dei serbi, superbi avversari di sempre. Un’odissea cominciata ben prima dell’inizio del campionato, lo scorso 28 agosto. Il covid disturba il lavoro dei ragazzi prima del torneo, riportando a casa prima dell’inizio dei giochi ben quattro positivi e dimezzando così le settimane di preparazione. Nonostante questo i giovani azzurri guidati da Alberto Angelino raggiungono le fasi finali come secondi nel girone di qualificazione. Affrontano e sconfiggono Sud Africa (18-3), Spagna (11-9), Montenegro (14-12) e infine raggiungono la finale contro la temuta Serbia, venendo sconfitti 10-8. Il coach Angelino a fine partita: “Un peccato perché a due minuti dal termine potevamo riaprire la partita, ma voglio fare i complimenti a tutti i ragazzi per come hanno affrontato questo torneo a cominciare dalle difficoltà riscontrate già durante la preparazione”. Presente il CT Barella che avrà il suo da fare per selezionare i ragazzi del prossimo ciclo olimpico.
Pallanuoto, Mondiali U20: Italia sconfitta dalla Serbia in finale, è argento
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