Il Settebello lotta, ma cede 10-11 alla Croazia nel match valevole per la seconda semifinale degli Europei di Spalato 2022 di pallanuoto. I croati, dunque, approdano in finale contro l’Ungheria, mentre l’Italia si giocherà la medaglia di bronzo contro la Spagna.
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L’avvio di partita è subito molto vibrante, con gli azzurri che trovano la rete del vantaggio grazie al diagonale di Francesco Di Fulvio. La reaziona degli avversari, però, è immediata poiché Kharkov va immediatamente a segno per l’1-1. Quest’ultimo nell’azione successiva devia la conclusione di Edoardo Di Somma e spiazza il proprio portiere, consegnando all’Italia il nuovo vantaggio. La Croazia non resta a guardare e questa volta rimette tutto in equilibrio con la marcatura di Basic, per poi chiudere il primo quarto in vantaggio grazie a Marinic. Nel secondo parziale c’è ancora una serie di botta e risposta: per l’Italia segnano Andrea Fondelli, Luca Marziali e Francesco Di Fulvio, mentre tre le fila croate spiccano la doppietta di Marinic e il gol di Basic. Si va, dunque, a riposo sul punteggio di 6-5.
Nella ripresa i padroni di casa tentano di allungare con Zuvela, ma Vincenzo Dolce ristabilisce le distanze. Dopo il pareggio targato Di Fulvio, la Croazia ritrova il doppio vantaggio con Buric e Marinic, che approfitta del rosso inflitto a Di Somma. Gli azzurri, però, non mollano e terminano il terzo quarto sotto di un solo gol per merito di Fondelli. Negli ultimi otto minuti di gioco si vive una lunga fase di stallo, con entrambe le squadre che mostrano un certo timore nel proporsi in avanti. Nell’arco di pochi secondi si verifica un nuovo botta e risposta tra Basic e Bruni che porta il punteggio sul 10-10, ma a circa 90 secondi dal termine l’arbitro assegna un rigore ai croati, espellendo anche Dolce. Alla battuta si presenta Kharkov, che spiazza Nicosia (subentrato a Del Lungo), regalando il successo per 11-10 ai suoi: la Croazia batte l’Italia e vola in finale contro l’Ungheria, gli azzurri sfideranno la Spagna per la medaglia di bronzo.
“Il rigore che ha deciso la partita è una vergogna – dice il commissario tecnico Campagna – Dolce non commette fallo; al contrario è Fatovic a farlo su di lui. Abbiamo sbagliato tanto in attacco soprattutto con l’uomo in più. Molti giocatori hanno commesso errori. Ci sono mancati gli stoccatori nei momenti decisivi. Siamo arrivati a questa partita con una stagione molto lunga sulle spalle dopo un mondiale da protagonisti e una World League vinta e quindi può capitare di non essere lucidi: fa parte di un percorso di crescita. Comunque estendo i complimenti ai ragazzi per il torneo che stiamo facendo perché è un piacere allenarli e vederli giocare”.