Il Settebello di Sandro Campagna, dopo l’agevole successo nella gara d’esordio con la Slovacchia, continua a vincere e convincere. I vicecampioni del mondo si sbarazzano anche delle Georgia rifilandole un netto e perentorio 16-7, nel match valevole per la seconda giornata del girone A agli Europei 2022 in corso di svolgimento a Spalato. Un successo che vale il primato nel raggruppamento insieme al Montenegro, prossimo avversario.
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Gli azzurri si rendono protagonisti di un buon avvio di gara, tanto da realizzare subito un immediato doppio vantaggio con Luca Damonte e Luca Marziali. In seguito ad un botta e risposta tra Saric e Marziali, la formazione guidata da Sandro Campagna inizia a prendere il largo grazie alla marcatura di Jacopo Alesiani, che permette all’Italia di chiudere il primo quarto sul 4-1. Nel secondo parziale i vicecampioni del mondo dilagano con le due reti di Edoardo Di Somma e quelle di Alesani, Andrea Fondelli e Giacomo Cannella. Dusan Vasic e Shushilashvili tengono in vita la Georgia, si va a riposo sul parziale di 9-3.
Nella ripresa i georgiani hanno un sussulto d’orgoglio che, dopo aver subito il gol immediato di Di Somma, consente loro di accorciare le distanze: la doppietta di Vapenski e la rete di Adeishvili siglano l’11-6. L’Italia, però, dopo pochi secondi decide di spegnere quasi definitivamente i sogni di rimonta degli avversari con i punti messi a referto da Cannella, Francesco Di Fulvio e Vincenzo Renzuto Iodice, quest’ultimo autore di una doppietta nell’arco di pochi secondi. Apparentemente inutile il gol di Bitadze, il terzo quarto termina 15-7. In apertura degli ultimi otto minuti di gioco si sblocca anche Lorenzo Bruni, ma la festa azzurra prosegue poiché al tabellino vanno ad aggiungersi anche Alesiani e Di Fulvio. L’Italia, dunque, travolge 18-8 la Georgia, conquistando la sua seconda vittoria consecutiva e la vetta del girone insieme al Montenegro.
Il commissario tecnico Sandro Campagna, ai microfoni di RaiSport, si è detto abbastanza soddisfatto: “E’ stata una buona partita, soprattutto nei primi due tempi, dove abbiamo evitato gli errori difensivi commessi nella prima uscita. Nel terzo tempo ho voluto provare un po’ di zona ed è andata un po’ meno bene. Siamo stati bravi con l’uomo in più; non abbiamo giocato bene, invece, con l’uomo in meno. Dobbiamo imparare dagli errori per continuare a crescere. In avanti stiamo giocando bene; dietro dobbiamo migliorare. Il Montenegro è una bella squadra. Ha aperto un nuovo ciclo, con giocatori giovani, e ha un buon allenatore. Mi piace come giocano”.
