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L’Italia si arrende in semifinale contro le padrone di casa dell’Olanda agli Europei femminili 2024 di pallanuoto di Eindhoven. Il Setterosa di Carlo Silipo lotta ad armi pari contro le forti olandesi in un incontro sul filo di lana: si gioca su uno stallo che si rompe soltanto negli ultimissimi minuti e alla fine è 7-6 per le nostre avversarie, che volano in finale. Non finisce qui però l’avventura della Nazionale azzurra: c’è il bronzo da conquistare contro la Grecia, ma soprattutto in palio resta la qualificazione alle Olimpiadi di Parigi 2024.
Al Pieter van den Hoogenband Zwemstadion l’Olanda vince lo sprint che dà inizio all’incontro e dopo due ottime difese azzurre c’è un episodio che porta avanti le nostre avversarie: transizione subita dal Setterosa, Bianconi si fa sorprendere e commette fallo da rigore, che Van de Kraats trasforma. L’Olanda passa in vantaggio e a quel punto ci si mette pure la sfortuna di mezzo per le azzurre, visto che per due volte troviamo il palo, con Bianconi e poi Bettini. In ogni caso, dietro la formazione di Silipo gioca molto bene le proprie carte e raramente concede il facile tiro o la superiorità numerica alle oranje, il meritato pareggio arriva a pochi secondi dal termine del primo quarto con il tiro da lontanissimo di Domitilla Picozzi e si va al primo riposo su una situazione di parità con appena un gol per parte. Nel secondo periodo tante emozioni, la prima è l’assurda espulsione definitiva ai danni di Marletta per un presunto fallo con violenza, subito dopo Moolhuijzen trasforma una superiorità olandese. Non sbanda però il Setterosa. Silvia Avegno tira e segna da posizione defilata, Valeria Palmieri ribalta tutto per il 3-2 azzurro. Nel finale di frazione, però, c’è il rigore trasformato dall’Olanda e anche il secondo periodo si chiude su una situazione di parità . Nel terzo quarto la beduina di Viacava vale il nuovo vantaggio del Setterosa, poi però Banchelli per una volta è imprecisa e viene infilata da Keuning, Van de Kraats la ribalta per le padrone di casa e Dafne Bettini poco prima della sirena trova un gol pazzesco per il 5-5. Si entra nel delicatissimo ultimo quarto: il gol del 6-5 di Keuning è oggetto di una lunghissima revisione prima di essere convalidato, le azzurre invece sprecano una serie di opportunità consecutive di pareggiare i conti, tra poco coraggio e tante chance non arriva la sesta rete e l’Olanda trova il 7-5 con Van der Sloot. A un minuto dalla fine arriva il gol in superiorità numerica di Bianconi che prova a riaprirla, ma l’ultima occasione non ci sorride e ci arrendiamo a testa altissima.
Deluso ma subito proiettato a sabato il ct Carlo Silipo: “Loro sono forti, hanno grandi individualità . Non facciamo drammi, ci giochiamo ancora la qualificazione olimpica, siamo proiettati con la testa a sabato. Orgoglioso di come si sono comportate in acqua, magari da parte di tutte e due le squadre non c’è stata grande qualità . Con questo spirito affronteremo la Grecia. Dovremo avere le stesse motivazioni e lo stesso carattere, sappiamo che è una partita importante per tutte e due, e la partita della vita”.
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