“Ai ragazzi avevo chiesto il risultato perché era importante. Con il quinto o sesto posto sei quasi sicuramente qualificato per i mondiali 2021 a Fukuoka, per cui affronteremo con maggiore tranquillità l’estate, senza pensare a questa qualificazione. Abbiamo centrato il risultato con un buon gioco d’attacco e la difesa ancora lontana da quella che voglio io. Evidentemente si doveva passare da queste prestazioni per cercare di evolverci poi al momento opportuno”. Questo il commento del ct dell’Italia della pallanuoto maschile Sandro Campagna al termine del match vinto contro la Russia che ha regalato al Settebello la qualificazione per la finale quinto posto degli Europei di Budapest 2020 contro la Serbia.
C’è però ancora tanto da migliorare per i campioni del mondo in carica: “La superiorità numerica non è andata benissimo, anche se meglio dell’altra volta e soprattutto le ultime due le abbiamo realizzate. Quando si segnano le ultime due superiorità numeriche sono molto contento, perché significa che sei nella partita e difficilmente la perdi. Sarebbe successo così anche col Montenegro se avessimo segnato gli ultimi due uomini in più. Però devo dire che al di là di questo i ragazzi sono stati attaccati al risultato della partita e voglio fargli i complimenti. In difesa, con l’uomo in meno, bene quando abbiamo giocato in maniera più aggressiva, meno bene quando invece siamo stati più soft”.