Grande amarezza per il Setterosa, che lascia gli Europei di pallanuoto femminile in corso a Barcellona dopo una sconfitta molto dolorosa nei quarti di finale. L’Ungheria passa 10-9 ma le azzurre non hanno certo demeritato, rimanendo in vantaggio per larghi tratti del match. Il rammarico è acuito per l’ultimo minuto del match, con il gol subito e il rigore del pareggio fallito all’ultima azione.
Subito dopo la fine dell’incontro, anche il coach Fabio Conti ha analizzato quanto accaduto ai microfoni di RaiSport: “L’ultima occasione lascia tanto amaro in bocca, ma è stata una partita intensa ed equilibrata. Abbiamo fatto qualche errore in fase difensiva, mentre siamo andati meglio in attacco. Abbiamo sofferto il contatto fisico, alla fine non c’è margine di errore perchè basta un gol in più o in meno.”
Probabilmente una squadra giovane e in crescita come il Setterosa ha pagato dazio in quanto ad esperienza: “Alla fine contano i dettagli – spiega ancora Conti – le ragazze hanno messo in acqua tutto quello che avevano: non posso che fargli i complimenti. Come dicevo a inizio torneo, questo è il secondo anno di un cammino lungo che ci farà migliorare. La pallanuoto diventa sempre più aggressiva e dobbiamo rimboccarci le maniche per ripartire.”
Tanta rabbia anche per il capitano Elisa Queirolo, il cui gol del 9-7 non è bastato per mantenere il vantaggio fino al termine del match. Dall’azzurra anche parole di consolazione per Roberta Bianconi, autrice del rigore sbagliato: “Non perdiamo per colpa del rigore, la palla pesa tanto in quei momenti. Abbiamo perso per altri motivi, iniziando il quarto tempo a +2 non dovevamo arrivare a quel punto. L’Ungheria è stata brava a sfruttare i nostri errori, ma sono state comunque bravissime. Spiace perchè la fase difensiva è il nostro punto di forza e oggi abbiamo preso alcuni gol evitabili. Cercheremo di mettere questa rabbia nelle prossime partite, riguarderemo la partita ed analizzeremo i nostri errori. Dobbiamo andare avanti senza piangerci addosso.”