Tanta rabbia e amarezza per il Settebello, che esce sconfitto per 8-7 dalla semifinale degli Europei di Barcellona contro i padroni di casa della Spagna. A decidere il match un tiro di Figlioli a 8 secondi dalla fine, con gli arbitri che non vedono il pallone entrato oltre la linea della porta iberica. A parlare ai microfoni di RaiSport è stato lo spagnolo (ma nazionale azzurro) Molina: “Davanti a 4000 persone gli arbitri non hanno avuto dubbi, è andata così. Abbiamo perso la partita in altri punti, al di là del tiro finale. Per me giocare è stato molto emozionante giocare qui dove sono cresciuto, abbiamo dato tutto ma non è bastato.”
Anche il commissario tecnico Campagna preferisce non fossilizzarsi più di tanto sulle polemiche finali: “Partita di un’intensità spaventosa, bisogna fare i complimenti ad entrambe le squadre. La partita poteva finire in ogni modo, gli ultimi tre uomini in più li abbiamo giocati male. Mi dite voi che l’ultimo tiro era gol, io ho pensato a tranquillizzare i giocatori per pensare a una medaglia di bronzo da conquistare. Peccato perchè i ragazzi sono stati strepitosi per tutto l’Europeo e anche stasera. Tutto quello che facciamo fa parte di un processo di crescita che stiamo facendo. Il gioco della pallanuoto si sta evolvendo, dobbiamo migliorare negli automatismi.”
Inevitabile una battuta più approfondita sul caso finale: “Il gol di Figlioli lascia rammarico, il prossimo anno con la goal line technology l’avremmo portata ai rigori.”