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DAL NOSTRO INVIATO A PALERMO
Comincia con una bella quanto agevole vittoria il cammino del Settebello di Alessandro Campagna nel girone C di Europa Cup 2018. Germania battuta nettamente con il risultato finale di 16-4 da un’Italia abile a esaltare i propri pregi e a far venire allo scoperto i tanti difetti dei tedeschi.
IL RACCONTO DEL MATCH – Ostacolo Germania per l’Italia in questo girone C dell’Europa Cup 2018 ospitato proprio dagli azzurri a Palermo. Alla piscina Comunale Olimpica del capoluogo siciliano gli azzurri hanno intenzione di trovare subito una vittoria contro l’avversario sulla carta più morbido per mettere in discesa il discorso qualificazione alla fase finale. Nell’altro incontro di giornata, iniziato alle 18, vittoria di misura per 9-8 del Montenegro sulla Russia, che dimostra come non sia possibile sottovalutare alcun impegno nella pallanuoto.
PRIMO QUARTO – Primo quarto nel quale l’Italia preme subito sull’acceleratore e trova il vantaggio dopo trentacinque secondi con Bodegas, che trasforma il punto dell’1-0 dopo una bella azione corale. Un minuto dopo ed è già 2-0 con Andrea Fondelli, abile a sfruttare la superiorità numerica per l’espulsione di un avversario. Ottima difesa azzurra nella risposta offensiva della Germania, e nell’azione successiva del Settebello arriva il 3-0 firmato da uno scatenato Echenique su un grave errore del portiere tedesco. Marko Stamm firma il 3-1 della Germania che accorcia I giochi, prima del 4-1 siglato ancora una volta dall’oriundo Echenique. Nel mezzo anche un rigore per gli azzurri che viene però parato da Schenkel sul tiro di capitan Figlioli. Il primo quarto si chiude sul 4-1.
SECONDO QUARTO – Secondo quarto che è quasi il remake del primo, ma stavolta sono i tedeschi ad andare a segno per primi con Preuss su rigore dopo un fallo grave quanto sciocco da parte di Molina Rios. I ragazzi di Campagna non subiscono alcun contraccolpo psicologico e trovano il 5-2 con Fondelli a un minuto e dieci dall’inizio della seconda frazione e nemmeno trenta secondi dopo anche il punto del 6-2 con Echenique. Ai meno tre e trenta dall’intervallo lungo arriva anche il 7-2 azzurro con Bodegas, che mette così a segno la sua doppietta personale. A due dalla fine è ancora Fondelli a mettere a segno il gol dell’8-2. Allo scadere la Germania riesce a rialzare la testa con Reibel, che riesce a sfruttare la superiorità numerica.
TERZO QUARTO – Terzo quarto che inizia con una fase di stallo condita da diversi errori da una parte e dall’altra, poi ai meno cinque dalla fine della frazione nuovo rigore decretato in favore degli azzurri: Figlioli si fa perdonare l’errore e stavolta trasforma aiutandosi con la traversa per il momentaneo 9-3. La Germania accusa il colpo e comincia a sbagliare tantissimo davanti senza avere poi la forza di difendere con la tenacia adeguata, e così gli azzurri si portano sull’11-3 con le reti di Presciutti, che scaglia di potenza la palla sotto al sette, e di Molina Rios che sfrutta bene la superiorità numerica per un fallo grave di un avversario. Girandola di cambi e c’è la gioia di un gol anche per il numero 2 Vincenzo Dolce, abile nell’approfittare dell’espulsione di una avversario: è la rete del 12-3 a quaranta secondi dal termine del terzo tempo, che chiude le marcature in attesa dell’ultima frazione.
ULTIMO QUARTO –Â Match che ha ormai ben poco da dire per tutti, ma non per chi come Giacomo Cannella, classe 1997, sta cercando di fare esperienza ad altissimi livelli in vista di Tokyo 2020: doppietta per lui nel giro di un minuto, tra il secondo e il terzo minuto di gioco dell’ultima frazione, con l’Italia che si porta provvisoriamente sul pesante 14-3. Il Settebello gestisce gli ultimi minuti, spezzando il ritmo con il time-out a disposizione, poi trova anche il 15-3 ancora una volta con uno splendido Cannella, quindi anche il 16-3 approfittando di una Germania alle corde con Fondelli. Un rigore di Reibel fissa il risultato finale sul 16-4.
ITALIA-GERMANIA 16-4 (4-1, 4-2, 4-0, 4-1)
Questi i due roster:
ITALIA: 1 Del Lungo, 2 Dolce, 3 Molina Rios, 4 Figlioli, 5 Fondelli, 6 Velotto, 7 Damonte, 8 Echenique, 9 Presciutti, 10 Bodegas, 11 Cannella, 12 Bertoli, 13 Nicosia. Ct: Alessandro Campagna.
GERMANIA: 1 Schenkel, 2 Strelezkij, 3 Van Der Bosch, 4 Reibel, 5 Preuss, 6 Juengling, 7 Illinger, 8 Zech, 9 Stamm, 10 Schulz, 11 Restovic, 12 Eidner, 13 Goetz. Ct: Hagen Stamm.