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La Pro Recco accede alle semifinali di Champions League di pallanuoto, dove affronterà il Vouliagmeni, che ai quarti ha battuto Brescia. Nella Final Eight in corso a Belgrado, la squadra di Sukno ha battuto 8-4 gli ungheresi del Ferencvaros, 20 volte campione d’Ungheria, terzo nel girone B dei preliminary round. Vittoria ottenuta con la testa, i muscoli e una difesa di ferro. La Pro Recco chiude avanti di un gol il primo tempo, forte del 100% con l’uomo in più e delle parate sicure di Marco Del Lungo. Non concede nulla al Ferencvaros nel secondo, in cui i gol di Younger e Cannella in extra player sono pesantissimi (5-2 al cambio campo). Arrivano anche i primi due gol in superiorità numerica degli ungheresi con Fekete e Merculov (sul secondo gol esce Velotto per limite di falli), poi l’ex Zalanki ruggisce e con la doppietta personale riporta a distanza di sicurezza i neo campioni d’Italia e d’Europa in carica (7-4) a trenta secondi dalla fine del terzo periodo. Cambia il portiere il tecnico del Ferencvaros: l’ultimo tempo va in porta il numero 13 Vogel. Presciutti con una palombella morbida e precisa lo batte e lancia i compagni a +4. Quattro gol che diventano un macigno a livello psicologico per gli avversari. Pro Recco in semifinale.
Sconfitta ai quarti, invece, per il Brescia nella Final Eight di Champions di pallanuoto, in corso a Belgrado. La formazione lombarda perde 11-10 con i greci del Vouligmeni. Partita incredibile, in cui capita tutto ciò che non ti aspetti: venti minuti di sospensione per la forte pioggia che si è abbattuta sulla piscina, Brescia che dopo essere andato avanti 1-0 con Alesiani subisce il sorpasso ed è costretto a inseguire il risultato per tutta la gara, infine l’espulsione del portiere Tesanovic in avvio di quarto tempo, sul risultato di 9-7 per i greci, perchè secondo gli arbitri si muove prima del tiro di rigore di Troulos (miglior realizzatore con 4 gol) che segna il +3 e rispedisce indietro i lombardi (in porta va Dolce che da regolamento può parare soltanto con una mano e non può nulla sulla conclusione alla sua sinistra). La squadra di Bovo rientra fino al -1 con Renzuto Iodice in extra player ma gli ultimi tre minuti e mezzo scorrono troppo veloci per i colori azzurri. È del capitano Presciutti l’ultima conclusione in porta ma il portiere respinge. Il Brescia affronta giovedì nelle semifinali per il quinto posto il Ferencvaros.
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