“Capisco le difficoltà di molti presidenti, il momento che stiamo attraversando è complicatissimo. Forse un tentativo per riprendere la stagione andava fatto“. Questo il parere di Sandro Campagna, commissario tecnico della Nazionale maschile di pallanuoto, in un’intervista rilasciata a Il Corriere dello Sport. Il Settebello ha iniziato un lungo raduno che terminerà il 24 luglio, in cui gli azzurri tenteranno di recuperare la forma dopo lo stop prolungato, nella speranza di non perdere troppo terreno nei confronti delle altre Nazionali. Compito arduo per il ct Campagna, che commenta così la situazione: “Ungheria, Grecia e Montenegro sono in collegiale da più di due settimane, stessa cosa la Serbia. Quasi tutti riprenderanno il campionato con i playoff, l’Ungheria a luglio giocherà la Coppa della prossima stagione. Noi lavoreremo fino al 24 luglio ma ora abbiamo bisogno di altro. L’ideale sarebbe una coppa Italia anticipata al mese di settembre, in modo tale che un po’ tutte le squadre possano riprendere l’attività dopo Ferragosto“.
“Si potrebbe studiare una formula diversa” ha aggiunto Campagna, “magari più interregionale nella prima fase per evitare lunghi trasferimenti. Poi a ottobre si tornerebbe alla normalità con il campionato“. Naturalmente, vista la straordinarietà della situazione, il CT è consapevole dei problemi economici che le società di Serie A1 stanno vivendo e propone una soluzione: “Alcune squadre rischiano di non farcela, un aiuto può arrivare da una modifica al regolamento, chi sceglie di autoretrocedersi potrebbe ripartire dalla A2 senza ulteriori penalità“.
