Termina 9-12 il match tra Italia e Grecia, semifinale degli Europei femminili di pallanuoto 2022. Una grande vittoria per la Grecia quella ottenuta a Spalato, che permette alle elleniche di conquistare la finale della rassegna continentale contro la Spagna. Per l’Italia ci sarà la finale per il bronzo contro l’Olanda, ma la delusione è forte come si deduce dalle parole del CT Silipo: “Tatticamente loro hanno preparato bene la partita. La loro zona M ci ha messo in difficoltà, però bisogna anche dare atto che in attacco si sono espresse con maggiore scioltezza ed hanno segnato molti gol a uomini pari. Mi aspettavo una maggior presenza delle ragazze in acqua e invece abbiamo fallito tante occasioni in superiorità. Ora ci aspetta una finale per il bronzo ancora contro l’Olanda. Dovremmo recuperare energie fisiche e mentali dopo un torneo comunque da protagonisti”. Delusa anche capitan Palmieri che afferma: “Purtroppo rispetto alla partita contro la Spagna abbiamo giocato più individualmente e meno di squadra. Forse la tensione o qualche altro fattore, ma dobbiamo analizzare bene questa sconfitta. Ora per fortuna abbiamo la possibilità di conquistare una medaglia proprio contro l’Olanda che ci ha escluso dal podio due mesi fa a Budapest. Bisognerà raccogliere le ultime forze per provarci”.
La cronaca
Nella prima frazione l’Italia ha diverse difficoltà in zona offensiva, faticando ad avvicinarsi alla porta ellenica e ad acquisire un certo ritmo nelle azioni in avanti. E’ la Grecia infatti a portarsi per prima in vantaggio, grazie ad una conclusione dalla sinistra a pochi passi della porta azzurra di Ninou. L’Italia però, dopo le difficoltà iniziali, si scuote e pareggia, con un tiro preciso incrociato di Picozzi. Passa neanche un minuto è la Grecia si conquista un calcio di rigore, che Plevritou non sbaglia. Subito dopo però Marletta viene innescata in profondità, che con grande precisione realizza un pallonetto e riporta l’Italia in parità. A nove secondi dalla fine, poi, il setterosa si conquista un calcio di rigore, ma Marletta fallisce l’appuntamento con il gol.
Nel secondo quarto la Grecia parte forte e subito in avvio segna con un gran tiro dal centro di Xenaki. Le azzurre provano così a rispondere, ma le elleniche si difendono molto bene e non permettono alle italiane di avvicinarsi nei pressi della loro porta. A cinque minuti dalla fine poi fallo grave di Viacava e rigore per la Grecia, Ninou non fallisce portando quindi la propria squadra sul doppio vantaggio. A tre dalla fine però il setterosa conquista un rigore, che Roberta Bianconi trasforma spiazzando il portiere greco. Passa un minuto e Siouti da sinistra colpisce, portando di nuovo le elleniche sul doppio vantaggio. Nell’ultimo minuto di gioco poi a segno Avegno per l’Italia e a trenta secondi dalla fine ancora Ninou, manda all’intervallo le sue sul 4-6.
Nel terzo quarto l’Italia inizia bene e va subito in gol, grazie ad una bella conclusione dal centro di Tabani. Le elleniche però reagiscono subito e nel giro di due minuti realizzano ben tre gol. In primo luogo è Plevritou a segnare di potenza da destra, poi ci pensa Patra da pochi passi dalla porta azzurra e infine Plevritou realizza la rete del 5-9. Successivamente Bettini si guadagna un calcio di rigore in contropiede e Avegno non fallisce l’appuntamento con il gol. A due dalla fine poi prima Plevritou realizza il 6-10, a cui però risponde Palmieri con un bell’inserimento al centro chiudendo il quarto sul 7-10.
Nell’ultimo quarto la Grecia fa male in avvio, con una bella conclusione di Chydirioti dal centro. Ma le azzurre non si perdono d’animo e colpiscono con Avegno dalla distanza, portandosi sull’8-11. Il match diventa poi molto fisico, con diverse espulsioni, e la Grecia che in tutti i modi prova a difendere il vantaggio accumulato durante la partita. L’Italia tenta nel finale il tutto per tutto, senza riuscire a recuperare il match che si conclude sull’9-12 per la Grecia, con due reti ininfluenti da una parte e dall’altra nell’ultimo minuto.