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La Raimond Sassari ha battuto sabato l’Ego Siena nel match più importante della giornata della serie A1 tra le due squadre appaiate al secondo posto in classifica. 28-27 il punteggio a favore dei sardi, un incontro fatto di grande intensità, fisicità e anche qualche errore. Il Siena ha qualcosa da recriminare per un paio di contropiedi non finalizzati nel finale. Mentre Sassari torna in corsa dopo qualche battuta d’arresto in una stagione che l ha visto a lungo al vertice, ora occupato dal Conversano.
Una squadra solida quella sarda con delle buone individualità come il nazionale Stabellini a saltare sempre più in alto, oltre la difesa avversaria. C’è di che divertirsi, a questi livelli la pallamano è uno sport altamente spettacolare, che merita una vetrina importante, ma che non è ancora riuscita a ritagliarsi in Italia lo spazio che si merita. Anche se gli ultimi mondiali trasmessi da Sky hanno fatto capire quanto l’handball abbia tutte le carte in regola per salire quanto a popolarità tra gli sport di squadra.
Il Siena ha uno degli allenatori più titolati presenti nel nostro paese, il montenegrino Branko Dumnic, In Italia da almeno vent’anni. Da questa stagione in Toscana per cercare di far arrivare a traguardi sempre più ambiziosi il suo Siena. Contro il Sassari mancava Marrocchi, il suo giocatore più rappresentativo e considerato il migliore italiano di tutta la serie A1. “E’ stato un gran match, abbiamo pagato solo qualche palla persa di troppo.”
La Raimond Sassari ha dal suo canto una squadra altamente attrezzata per puntare decisamente già da subito molto in alto. Peccato non ci possa ancora essere il pubblico negli impianti, ma almeno grazie le dirette dal canale Eleven, i tifosi possono seguire i match anche stando seduti in poltrona. Le emozioni del PalaSantoru sono state davvero notevoli. Compreso l’epilogo del primo tempo, con punizione al fischio della sirena. Con una barriera stile calcistico davanti alla porta sarda a rendere impossibile centrare la porta per la squadra toscana. Il Siena era partito subito a mille, avanti 4-1 dopo pochi minuti, ma il Sassari ha avuto il merito di non mollare mai e difendere a denti stretti l’esiguo vantaggio fino all’ultimo respiro.
Come ci riferisce a fine match il suo coach Luigi Passino: “Abbiamo difeso a denti stretti l’esiguo vantaggio fino alla fine. Dopo alcuni risultati negativi (tre match senza vittorie, ndr) questo successo ci dà tanto morale.” Un tecnico sardo alla guida della Raimond Sassari, quanto è bello vincere in Sardegna: “Ho sempre allenato qui, vivo per la pallamano sarda, la difendo a denti stretti. Vogliamo con questo progetto cercare di rimanere ai vertici. Sassari merita un post di rilievo nel panorama della pallamano italiana. La Sardegna sta dimostrando di poter stare tranquillamente tra i primi e lottare per qualcosa d’importante sia nel settore maschile con la Raimond, sia in quello femminile con Nuoro.” Nel prossimo fine settimana la serie A1 si ferma, c’è la Final 8 della Coppa Italia in scena a Salsomaggiore Terme. Sassari e Siena sono dalla stessa parte del tabellonee potrebbero incontrarsi in semifinale in caso di successo nei quarti rispettivamente contro Brixen e Cassano. Dall’altra parte del tabellone Conversano contro Merano e Pressano contro Bolzano.
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