Sconfitta atroce e dolorosa per l’Italia della pallamano, che nella quinta giornata delle Qualificazioni agli Europei 2022 viene sconfitta a Chieti 31-32 dalla Bielorussia. Un’occasione sprecata all’ultimo secondo, con il rigore di Dapiran che viene parato e nega ai ragazzi di Trillini la possibilità di un punto che avrebbe potuto significare un passo molto importante verso la qualficazione. Adesso servirà un’impresa ai limiti dell’impossibile per vincere contro la fortissima Norvegia nell’ultima giornata del girone per continuare a sperare di rientrare tra le 4 migliori terze delle Qualificazioni.
La cronaca – L’Italia prova a iniziare subito con buona aggressività, che frutta la prima superiorità numerica e il break del 3-1 in avvio di partita. Due rigori di Vailupau permettono però alla Bielorussia di farsi avanti sul 5-4 dopo la parte iniziale del primo tempo. Con il passare dei minuti calano le percentuali offensive degli Azzurri, che infatti inseguono per buona parte del parziale nonostante la seconda superiorità in proprio favore soffrendo in particolar modo le incursioni di Bokhan. Nel finale di primo tempo però si scatena Kasa, che consente ai ragazzi del ct Trillini di andare all’intervallo in parità sul 16-16.
Il secondo tempo si apre con le difese molto attente, ma l’Italia continua a faticare a trovare la via della rete. Ci prova Mengon a tenere a galla gli Azzurri, poi anche Kasa che firma il gol del 24-24. Dopo la metà della ripresa però arriva il pesantissimo break bielorusso, che toccano il massimo vantaggio dell’intero match sul 25-28. Gli ospiti toccano anche il +4 e negli ultimi minuti il match sembra ormai compromesso, ma l’Italia dimostra di avere un grandissimo cuore e riesce a riaprire tutto nell’ultimo minuto. Kasa e Mengon trascinano gli Azzurri, che all’ultimo secondo hanno il tiro dai 7 metri per pareggiare: se ne incarica Dapiran, che però si vede parare il pallone e forse un piccolo grande sogno europeo.