L’Italia della pallamano scrive una pagina di storia ai Mondiali 2025, di scena in Danimarca. Dopo l’esordio vincente contro la Tunisia, gli azzurri si sono ripetuti contro l’Algeria con un perentorio successo per 32-23; in questo modo la nazionale guidata da Riccardo Trillini si prende la prima posizione del girone B del Preliminary Round, che vale la qualificazione al Main Round. L’Italia tornerà ora in campo sabato 18 gennaio alle ore 20.30 contro i padroni di casa della Danimarca, una della nazionali più forti al mondo. Algeria e Tunisia si sfideranno invece in quello che è un vero e proprio spareggio per superare il primo turno.
Il miglior marcatore per gli azzurri è Leo Prantner con 7 gol, seguito da Jeremi Pirani e Simone Mengon con 5 ciascuno; segue Gianluca Dapiran con 4 marcature, mentre Pablo Marrochi ne aggiunge 3. Doppiette poi per Giacomo Savini e Thomas Bortoli, mentre trovano una segnatura a testa il capitano Andrea Parisini, Davide Bulzamini, Endrit Iballi e Filippo Angiolini. Per i nordafricani i migliori sono Ayoub Abdi e Messaoud Berkous a quota 6 reti ciascuno.
La cronaca di Italia-Algeria dei Mondiali di pallamano
La gara si apre con l’Italia subito in vantaggio grazie al gol di Bulzamini. Dopo i primi minuti di studio, in cui entrambe le squadre faticano a trovare il ritmo, l’Algeria trova il pari; a questo punto però l’Italia accelera e prende il largo, trascinata dalla solidità della difesa e dalle parate decisive di Ebner. Prantner e Pirani firmano il primo allungo azzurro, e malgrado qualche buona azione dell’algerino Abdi (unico dei suoi capace di mettere in difficoltà la retroguardia avversaria), l’Italia mantiene il controllo. Dopo 15 minuti il punteggio è di 10-5 per gli azzurri.
La partita si scalda con un paio di penalità per entrambe le squadre e un gioco più teso, con l’Algeria che ricuce parzialmente lo strappo e torna a -3 (12-9), ma Mengon segna una rete fondamentale e permette agli azzurri di riprendere il largo. Alla fine del primo tempo, il punteggio dice 16-11 in favore dell’Italia.
La ripresa inizia con i portieri protagonisti, con Ghedbane che ferma Prantner dai 7 metri e Colleluori che replica con una parata su Saker. Ma l’Italia non si fa intimidire: Marrocchi e Iballi, con un pallonetto magistrale, portano il punteggio sul 19-13. Nonostante gli sforzi di Dauod e Abdi, l’Italia conserva la sua solidità difensiva e nell’altra metà campo va a segno e allunga fino al 26-17 che chiude di fatto la contesa. Gli ultimi minuti sono una formalità , con l’Italia che arriva a superare quota 30 e chiude il match sul definitivo 32-23.