L’Italia ha concluso oggi il proprio cammino nei Campionati Mondiali 2025 di pallamano, in svolgimento tra Danimarca, Croazia e Norvegia. A Herning, gli azzurri vengono piegati dalla Svizzera per 33-25 (p.t. 14-9), chiudendo così tra il quarto e il quinto posto nel Gruppo I del main round e accedendo ai piazzamenti tra il tredicesimo e il ventesimo. La Nazionale ha ottenuto tre vittorie – contro Tunisia, Algeria e Repubblica Ceca – arrendendosi invece contro Danimarca e Germania – campioni e vice campioni olimpici – e oggi Svizzera.
La formazione di Riccardo Trillini può dirsi soddisfatta del proprio percorso, dopo aver riportato la pallamano azzurra ai Mondiali per la prima volta dopo ventotto anni. Il percorso di qualifica, inoltre, è da ricordare: l’Italia aveva vinto tutte e cinque le partite previste, superando Turchia, Belgio e Montenegro. L’Italia attende di conoscere il proprio piazzamento definitivo, che verrà chiarito domani dopo la chiusura di tutti i gironi del main draw. Il prossimo appuntamento per gli uomini di Trillini sarà invece la doppia sfida contro la Lettonia, attesa a marzo tra Jelgava e Oristano.
ITALIA-SVIZZERA: LA CRONACA
L’Italia arriva scarica, fisicamente e mentalmente, alla prova odierna. Gli azzurri sono reduci dall’intensa sfida contro la Germania, terminata 31-25. Gli elvetici iniziano nel migliore dei modi e dopo appena tredici minuti sono già avanti 9-5. La prima frazione di gara si conclude per 14-9, con l’Italia chiamata a una rimonta complessa da realizzare. Pavani para cinque tiri, ma la Svizzera è difficile da fermare e gli azzurri vengono piegati per 33-25. Gli svizzeri ottengono così il terzo posto nel Gruppo I, mentre l’Italia si posizionerà tra il quarto e il quinto piazzamento.
Il DT Riccardo Trillini ha commentato la prova nel corso della conferenza stampa: “Abbiamo lavorato tanto in questi anni per essere qui e questa Nazionale è composta da molti atleti giovani, per cui credo che il futuro sarà positivo. Oggi siamo un po’ tristi per l’esito della partita e voglio congratularmi con la Svizzera per averci messo in difficoltà con la sua difesa. Non ci siamo espressi come questa Italia ha dimostrato di saper fare nelle precedenti partite. Non sono contento per oggi, ma lo sono per la mia Nazionale e per come abbiamo affrontato questi Mondiali. Credo sia un cammino molto importante dopo 28 anni di assenza”.
Segue il commento del centrale Marco Mengon: “Questi Mondiali ci hanno visti vivere tante emozioni. Siamo passati per bellissime vittorie, sconfitte ed è stato un fantastico viaggio, veramente speciale. Abbiamo lavorato molto in questi anni, eravamo e siamo felicissimi di essere qui. Sapevamo che livello di gioco avremmo trovato a che dovremo continuare ad esprimerci così se vorremo essere ancora parte di grandi eventi come i Mondiali”.