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Niente da fare per l’Italia della pallamano femminile, che viene travolta dall’Ungheria per 12-41 nella seconda delle due gare valide per le qualificazioni ai Mondiali 2021. Le azzurre di Ljiljana Ivaci non riescono a riscattare la pesante sconfitta dell’andata in terra magiara e si arrendono nuovamente alle talentuose avversarie. Giornata piuttosto negativa per l’Italia, da segnalare i tre gol realizzati da Ilaria Dalla Costa e Laura Rotondo.
CRONACA – Inizio positivo per le azzurre, che tengono il passo delle avversarie grazie ad una scatenata Dalla Costa, protagonista di tre gol in pochi minuti. La situazione di punteggio si stabilizza sul 4-8, quando entrambe le squadre faticano a rendersi pericolose in fase offensiva. Se il digiuno dell’Ungheria dura una manciata di minuti, non si può dire lo stesso dell’Italia, che torna al gol solamente a pochi istanti dall’intervallo. Un pallonetto di Lucarini costituisce il quinto gol per le azzurre, ma il passivo è alquanto pesante. Le magiare sono infatti saldamente in vantaggio per 17-5 e vanno a riposo sul +12.
Nella ripresa l’Italia torna a segnare, complice un’ispirata Laura Rotondo. Il numero di palle perse, tuttavia, resta piuttosto alta e le magiare ne approfittano, trovando la via del gol con una facilità disarmante. Nel finale anche Giorgia Di Pietro riesce ad entrare nel tabellino dei marcatori, siglando due gol. L’Ungheria, però, s’impone con un comodo 41-12. Passo indietro per le ragazze di Ljiljana Ivaci dopo il match dell’andata, terminato con un passivo pesante ma che aveva visto l’Italia lasciare trasparire buoni segnali. Quest’oggi l’aspetto mentale ha sicuramente inciso, anche se non bisogna dimenticare la caratura dell’avversario.
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