Una prova da incorniciare. La nazionale italiana di pallamano batte 32-25 (p.t. 17-11) la Tunisia all’esordio dei Campionati Mondiali 2025 e conquista la seconda vittoria azzurra nella rassegna iridata a distanza di 28 anni dalla prima. All’Jyske Bank Boxen di Herning i ragazzi di mister Riccardo Trillini conquistano due punti cruciali per l’autostima, ma anche per la classifica del girone B, che vede in gara anche Danimarca e Algeria. “Sono orgoglioso di questa Nazionale e di questo esordio”, le parole di Trillini nel post gara. “Non solo abbiamo vinto una partita ai Mondiali, ma lo abbiamo fatto giocando benissimo. Non c’è mai stata discussione sul risultato, i ragazzi si sono esaltati, hanno tenuto fede al piano gara e sono stati strepitosi: non solo Leo Prantner, ma anche Bulzamini in difesa e poi Parisini, per il quale sono strafelice perché è riuscito a rientrare dopo l’infortunio e ad esserci. Ci teneva tantissimo e sono contento per lui”. Il 16 gennaio (ore 18:00) gli azzurri sfideranno l’Algeria nella seconda partita del girone: “I ragazzi fanno bene a divertirsi stasera, noi intanto iniziamo a studiare i prossimi avversari. Abbiamo compiuto un passo importante, ma ora vogliamo proseguire. Ritengo l’Algeria più forte della Tunisia, ma noi dovremo continuare a fare ciò che abbiamo sempre fatto: preparare la partita come le altre e arrivare con il solito spirito. Il tifo? Oggi ho ricevuto così tanti messaggi che mi hanno fatto sentire l’Italia della pallamano unita. È una sensazione bellissima e ringrazio chi ci ha fin qui a Herning o in televisione”.
LA PARTITA
Senza Marco Mengon (infortunato), ma con capitan Andrea Parisini e Mikael Helmersson recuperati, il grande protagonista della sfida è Leo Prantner, che mette a referto un 10/12 al tiro. Lo status di miglior marcatore vale inevitabilmente anche il premio di MVP di una gara che aveva però visto i tunisini partire col piede giusto. Jbeli è autore di due delle tre reti che fissano il risultato sul 3-1 al 2’ (di Davide Bulzamini il primo gol azzurro). Al 12′ il primo vantaggio azzurro con il sigillo di Prantner (6-5). Rotto il ghiaccio, la strada è tutta in discesa per l’Italia che chiude il primo tempo con sei gol di vantaggio. L’Italia non concede nulla nella ripresa: 22-16 dopo 40’, 28-20 al 50’. Nel 32-25 finale, oltre al già citato Prantner, spiccano i 4 gol di Bulzamini, Mengon e Parisini (che contro l’Algeria raggiungerà il traguardo delle 100 gare in azzurro). Bortoli e Savini a quota 3, uno in più di Pirani e Marrocchi. Miglior marcatore per la Tunisia è Anouar Ben Abdallah, autore di sei reti, una in più di Yousef Maaref. Non bastano contro un’Italia che ora vuole sognare.