La sconfitta è arrivata, ma il sogno è ancora vivo. La nazionale azzurra di pallamano esce sconfitta dall’Jyske Bank Boxen di Herning, dove ad imporsi con il risultato di 20-39 sono stati i campioni iridati e olimpici in carica della Danimarca, in occasione della terza e ultima giornata del Gruppo B. Si tratta del primo passo falso dell’Italia in questa edizione della manifestazione iridata, ed è già una notizia visto che mai prima d’ora la nazionale azzurra era riuscita ad ottenere due vittorie al Mondiale (la prima e unica vittoria risaliva all’edizione del 1997).
Pronti, via ed è Emil Jakobsen (9 / 11 finale per lui) a portare in vantaggio la Danimarca. Dopo dodici minuti la nazionale di casa guida il punteggio sul 7-4, ma altri cinque punti consecutivi regalano la fuga ai danesi. La maggiore qualità nel roster di Nikolaj Jakobsen fa la differenza e l’Italia non riesce mai ad essere in partita. Il +10 danese dopo 36 minuti è l’indizio sull’esito finale. Il massimo vantaggio aumenta a dismisura e il portiere Emil Nielsen ci mette del suo nel negare reti agli azzurri. Promosso anche Simon Bogetoft Pytlick, autore di nove reti, mentre Lukas Lindhard Jorgensen ne aggiunge cinque. Quattro invece i sigilli a referto del mancino Mathias Gidsel, proprio come Lasse B. Andersson, una in più di Niclas Vest Kirkelokke ed Emil W. Madsen. Il miglior marcatore italiano è invece Umberto Bronzo, che chiude con un 4/6. Tre su tre invece per Tommaso Romei.
“C’era l’innegabile eccitazione di giocare contro i migliori del mondo in una partita dal sapore particolare. Devo dire che non è stata la migliore Italia perché abbiamo avuto troppi passaggi a vuoto che contro queste squadre non ti puoi permettere”, ha analizzato il DT Riccardo Trillini. “Comunque dobbiamo essere contenti: per migliorare ancora bisogna giocare coi migliori e noi oggi lo abbiamo fatto, con la speranza di avere appreso ancora qualcosa”, le sue parole. Ora il main round: “La Danimarca è davvero ingiocabile, di una categoria superiore per tecnica e per mentalità . È una squadra che si diverte nel giocare, mai appagata e questo è sicuramente speciale. Chiaramente anche la partita contro la Germania, che dovremo affrontare in un confronto molto importante, sarà durissima. Del resto vengono da una finale olimpica. Però sarà a mio avviso tutta un’altra cosa, soprattutto per noi. Oggi partecipavamo ad una festa, mentre da adesso dobbiamo concentrarci su una nuova fase e un nuovo obiettivo. Servirà tentare l’ultra miracolo e noi vogliamo provarci”.
COME FUNZIONA IL MAIN ROUND
Italia e Danimarca sono scese in campo alla Jyske Bank Boxen con la certezza di avere in tasca il pass per il turno successivo. Si qualificano per il main round infatti le prime tre di ciascun girone del preliminary round. Queste accedono alla fase successiva, ma ripartiranno dai punti ottenuti contro le squadre a loro volta qualificate (quindi gli azzurri avranno 2 punti, mentre la Danimarca 4). A seguire, le prime tre del Gruppo B (Tunisia la terza) incroceranno nel main round le migliori tre del Gruppo A formato da Germania, Repubblica Ceca, Polonia e Svizzera (domani i match decisivi). Le migliori due del main round si qualificheranno per i quarti di finale. Il cammino dell’Italia nel main round inizierà il 21 gennaio in occasione della sfida contro la terza classificata del Gruppo A, che al momento vede in testa la Germania. La sfida contro la prima della classe è fissata per il 23 gennaio, mentre due giorni dopo è in programma il confronto con la seconda classificata.