Una volta c’era il pallone, oggi c’è la ‘pala’. Con il padel, gli ex calciatori si sono costruiti una seconda carriera sul campo, fatta di allenamento, di divertimento e, ovviamente, di voglia di vincere. Da sabato 4 febbraio ce ne saranno diversi in campo per l’ottava edizione della Coppa dei Club, campionato nazionale amatoriale organizzato da MSP Italia, ente di promozione sportiva riconosciuto dal CONI, che nella fase di Roma e provincia ha fatto registrare un nuovo record di squadre iscritte (168, provenienti da 92 circoli). Da Christian Panucci a Davide Moscardelli, da Fabio Liverani fino agli attori Pietro Sermonti e Sarah Felberbaum, moglie quest’ultima dell’ex capitano della Roma e ora allenatore della Spal Daniele De Rossi. C’è chi gioca e chi porta alla Coppa dei Club il proprio circolo: iscritti anche il Fight Padel Club gestito da Vincent Candela e il Conti Sport City di Andrea Conti, figlio della leggenda giallorossa Bruno.
FINALS A TERNI – Al termine della fase a gironi, in programma il 5 marzo, le squadre saranno suddivise in tre tabelloni distinti in base al piazzamento ottenuto, con le finaliste del tabellone principale, denominato “Pro Team”, che accederanno alla finale in programma dal 7 al 9 luglio al Ternana Padel, che vedranno in campo le squadre provenienti dalle 13 regioni in cui si gioca la Coppa dei Club (Lazio, Umbria, Toscana, Abruzzo, Marche, Basilicata, Sardegna, Molise, Veneto, Emilia Romagna, Puglia, Campania e Lombardia). L’Umbria ospiterà quindi per la prima volta la fase nazionale: tra i club iscritti ci sono il Thunder Sport Center di Edoardo Cosmi (figlio di Serse, allenatore) e l’Arena Padel di Marco Materazzi e Andrea Barzagli. In Abruzzo, invece, in campo il Padelmania di Gigi Di Biagio – che ha ospitato la finale nazionale 2022 – e il Blanco Padel di Eusebio Di Francesco.
«Avere così tanti ex calciatori iscritti direttamente o tramite il loro circolo alla Coppa dei Club è motivo di grande orgoglio per noi – ha spiegato Claudio Briganti, responsabile del settore padel di MSP Italia -. Il fatto che tanti volti noti pratichino il padel con questa frequenza è un grande spot per questa disciplina in grande ascesa: la loro presenza può aiutare anche la promozione del padel tra i più giovani, per formare i campioni di domani».