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“Siamo già al lavoro per il prossimo anno e le novità non mancheranno”. È questo il mantra della macchina organizzativa dell’Open Nazionale di tennis di Gaeta “Sara Cup” che ieri ha visto la conclusione della XXXVI edizione con le due finali. Già, due finali: perché per celebrare i cinquant’anni di storia del Circolo per la prima volta si è trattato di un “combined event”. Oltre al ‘classico’ torneo maschile, quindi, si è aggiunto il tabellone femminile toccando la cifra record di 102 iscritti. Una cavalcata iniziata dal 26 giugno con il tabellone di quarta categoria e terminata domenica 9 luglio, in un crescendo a livello tecnico e di partecipazione del pubblico, numerosissimo nelle ultime due giornate con circa 200 presenti. A staccare l’assegno da 1.500 euro (in un montepremi complessivo che ha toccato i 7.000 con un aumento del 25%) tra gli uomini è stato Valentin Florez, sfortunato nel 2016 quando fu costretto al ritiro nella finale contro Fago. L’argentino, testa di serie numero 1, ha superato prima Daniele Bracciali, ex numero 49 al mondo della classifica Atp, e poi Claudio Grassi, tesserato e punta di diamante della squadra del CT Gaeta neo-promossa in B. Tra le donne è apparsa in grande spolvero Anna Floris, ex numero 129 Wta e fiore all’occhiello del torneo femminile, vittoriosa sulla giovane promessa dell’Academy di San Marino e classe 2000 Anastasia Piangerelli.
Parlare dell’Open di Gaeta esclusivamente dal punto di vista tennistico – culminato con la diretta su Lazio TV (canale 822 di Sky) dell’epilogo maschile – sarebbe però riduttivo. Il tennis non è stato infatti l’unico protagonista di queste due settimane: accanto alla miriade di match sui tre campi del Circolo una serie di iniziative volte a coinvolgere qualsiasi fascia d’età: dal laboratorio dell’agrigelateria Gretel Factory al convegno sulla prevenzione cardiologica nello sport, dall’iniziativa benefica “AcexKids” allo spettacolo dei comici di “Made in Sud” Ivan e Cristiano. Un’organizzazione perfettamente riuscita tanto da spingere gli addetti ai lavori a sognare in grande trasformando il torneo in un Itf. “Vorrei ringraziare i partner, le istituzioni, il comitato organizzatore e tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita della manifestazione – ha detto il presidente Antonino Santella – In queste due settimane abbiamo portato ancora una volta il grande tennis a Gaeta ma soprattutto abbiamo fatto avvicinare alla nostra città giocatori provenienti da ogni angolo d’Italia, accompagnatori e addetti ai lavori dai quali abbiamo ricevuto i complimenti per il torneo e per la location che li ha ospitati. Siamo certi che questo sia il modo giusto per far crescere il tennis e l’indotto economico a Gaeta. I festeggiamenti dei cinquant’anni del club durante la manifestazione hanno rappresentano un traguardo rilevante ma per noi tutti rappresentano un momento di consolidamento della nostra attività ed un ulteriore rilancio della pratica del tennis all’interno della struttura di via Annunziata. La strada è stata tracciata, i contatti con la Federazione avviati: la “Sara Cup 2018” è già iniziata.